RIMINI – Si è conclusa, nel quartiere fieristico di Rimini, la nona edizione della Gelato World Cup, il campionato del mondo dedicato alla gelateria organizzato da Gelato e Cultura e Italian Exhibition Group.
Dal 2003, questo evento biennale coinvolge i professionisti di gelateria, pasticceria, cioccolateria e scultura di ghiaccio provenienti da tutto il mondo, offrendo un’occasione unica di confronto e stimolo professionale.
L’evento dà risonanza internazionale alle nuove tendenze e ai nuovi nomi del settore della gelateria artigianale, grazie alla vastissima visibilità mediatica e al prestigio di una giuria internazionale di grandi nomi della gastronomia, resa possibile dalla collaborazione con la World Association of Chefs’ Societies (Worldchefs).
Primo posto per l’Italia, che ha anche vinto il premio della stampa. Ad accompagnarla sul podio sono Corea del Sud e Ungheria, rispettivamente seconda e terza.
L’Argentina conquista invece il quarto posto consolidandosi come la migliore squadra latinoamericana. Aveva già vinto il campionato regionale dove si erano qualificata per la gara mondiale assieme al Brasile e al Perù.
A giugno dell’anno scorso si erano tenute a Buenos Aires le selezioni per l’America Latina, vale a dire la quinta edizione della Coppa Latinoamericana del Gelato Artigianale, competizione biennale aperta a tutti i Paesi sudamericani.
Con diversi punti a favore, l’Argentina è stata scelta come vincitrice. Con la sua varietà di presentazioni, gusti, consistenze e gelati innovativi, si è aggiudicata il primo posto. La squadra era guidata dal capitano e maestro gelatiere Eduardo Zacaría, insieme a Rubén Darré, Santiago Nieto e Lucas Carballo.

La squadra argentina con il buffet finale ispirato al film Avatar, dove si esponevano le preparazioni della gara.
L’Argentina, con una grande cultura della gelateria artigianale grazie all’influenza italiana e una produzione latte di prima qualità, ha sempre avuto buone partecipazioni nella Gelato World Cup, vincendo la medaglia d’oro nelle edizioni del 2006, 2010 e 2020.

La torta gelata della squadra argentina, decorata con caramello.
Le prove includevano preparazione di una vasca da gelateria, piccoli snack di gelato, una torta gelata, un dolce in bicchiere, tutto ripresentato poi nel gran buffet finale, con tanto di sculture di ghiaccio e cioccolato. La giuria internazionale ha valutato gusto, estetica, creatività e attinenza al tema scelto.

La vasca di gelato della squadra italiana, ispirata agli abissi del mare.
La ricetta piú particolare, presentata dalla squadra argentina, è stato un gelato salato al mais, con perle di tapioca, alghe, ravanello e soia.
Una menzione speciale anche per la Cina, che per la prima volta si è qualificata alla gara mondiale, e al Brasile che è stato riconosciuto, assieme alla Corea del Sud, per l’etica professionale con il Premio Fairplay.
Nella classifica completa della Gelato World Cup 2024, il quinto posto è andato a Singapore, il sesto a Taipei cinese, il settimo e ottavo rispettivamente a Perù e Brasile, il nono alla Cina, il decimo alla Germania, l'undicesimo al Messico.