DORTMUND (GERMANIA) – “Ci saranno aggiustamenti tattici? E perché devo dirlo? Non ha alcun senso. Posso solo dire che tutti sono a disposizione. Goretzka? Fate molte domande ma io non voglio dire nulla concretamente, sarebbe facile per Spalletti e io non voglio dargli questo vantaggio. Goretzka giocherà, ha fatto un gol e una buona prestazione in entrambe le fasi di gioco. Deve dimostrare costantemente le sue qualità”. Lo ha dichiarato il ct della Germania, Julian Nagelsmann, in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Italia.
“Cosa mi aspetto? Ovviamente loro verranno qui per lottare, si ripartirà come se fossimo sullo 0-0. L’Italia verrà qui per vincere, ma la Germania giocherà per vincere anche la seconda. Sarà come la partita d’andata, loro non possono fare otto allenamenti e vedremo certe cose che abbiamo visto giovedì. Noi possiamo giocare con tre o con quattro difensori, l’importante è avere una linea chiara di gioco. Ricordo la partita di Dortmund nel 2006, non fummo felici di quella sconfitta. Ma come ho già detto due-tre giorni fa, per me è più importante parlare del presente, creare la nostra storia. Penso che domani sarà l’occasione giusta per creare buon gioco e occasioni, speriamo di vincere”, ha aggiunto il ct.
“Ho ricevuto tanti complimenti dopo la gara di San Siro. Non voglio dire se sono il numero uno di questa squadra, voglio solo fare al meglio delle mie possibilità e aiutare questa squadra”. Così invece il portiere della Germania Oliver Baumann, al fianco del ct nel corso della conferenza della vigilia: “Ho lottato – ha ribadito -, in estate sono saltato sul treno e sono riuscito a esserci all’Europeo anche se da terzo portiere. La mia filosofia è quella di lavorare sempre tanto e sono molto contento di aiutare la squadra. Da avversario posso dire che questo stadio è sempre stato molto complicato, un problema per gli avversari. Spero che anche domani possa essere così e possa essere, con i suoi tifosi, un ulteriore ostacolo per l’Italia”, conclude Baumann.