BERLINO – La Corte federale di giustizia tedesca (BGH) ha fornito alcuni chiarimenti sulla legalità dell’applicazione di interessi negativi sui depositi da parte delle banche.

La BGH ha stabilito la scorsa settimana a Karlsruhe che le banche e gli altri istituti di credito non possono applicare le cosiddette “commissioni di custodia” sui depositi nei conti di risparmio e nei conti di deposito a vista. Per quanto riguarda i conti correnti, invece, gli interessi a titolo di penalità sono generalmente ammissibili, ma solo se le relative clausole contrattuali sono trasparenti per i consumatori.

In particolare, Tribunale civile di massimo grado tedesco si è pronunciato su quattro cause intentate da organizzazioni dei consumatori contro alcune banche e una cassa di risparmio, che avevano temporaneamente addebitato ai loro clienti commissioni per la detenzione di depositi in conti correnti, conti di deposito overnight e conti di risparmio.

Le organizzazioni per la tutela dei consumatori hanno ritenuto che ciò fosse inammissibile e hanno intentato cause per ottenere un’ingiunzione e, in alcuni casi, il rimborso delle commissioni addebitate.

Dal giugno 2014, le banche commerciali della zona euro hanno dovuto pagare interessi quando depositavano fondi presso la Banca centrale europea. Diverse istituzioni finanziarie hanno trasferito questi costi ai loro clienti, applicando commissioni sui depositi.

Nel luglio 2022, la Bce ha abolito i tassi di interesse negativi e, di conseguenza, le banche e le casse di risparmio hanno allentato le loro politiche tariffarie.

La Corte ha stabilito che le clausole sulle commissioni sui depositi applicate dalle banche non erano trasparenti ed erano quindi invalide, poiché non informavano adeguatamente i clienti su quali saldi di credito si applicasse la commissione.

Al contrario, i depositi nei conti di risparmio e nei conti di deposito a vista hanno la funzione non solo di custodia sicura dei fondi, ma anche di investimento e risparmio.

La Corte ha rilevato che la natura di questi contratti viene alterata dall’applicazione delle commissioni di custodia. Gli interessi negativi, in questo caso, non sono da considerarsi leciti, poiché svantaggiano irragionevolmente i consumatori.