Il castello di Gesualdo si prepara a una nuova vita. L’amministrazione comunale ha affidato la gestione a Irpinia Escapes di Josephine Carrabs, con l’ambizioso obiettivo di trasformare l’antica residenza in un polo culturale e turistico di rilievo nazionale e internazionale.

Il cuore della rinascita sarà un fitto calendario di eventi.

Il maestro Maurizio Masterini è stato nominato direttore musicale e guiderà il cartellone 2026, che prevede masterclass universitarie e concerti. In cantiere la possibile partecipazione all’inaugurazione dei Tiro Mancino e altri artisti di fama.

A Gesualdo arriverà anche la prestigiosa Princeton University, con una classe teatrale di quattro settimane che culminerà in una rappresentazione all’interno del maniero. Non mancheranno i tradizionali mercatini di Natale, previsti tra novembre e dicembre. Il castello ospiterà un nuovo spazio dedicato ai reperti archeologici, curato dal professor Alfonso Forgione.

Innovazione e storia si intrecceranno grazie a un’applicazione mobile capace di ricreare atmosfere del Quattrocento: i visitatori potranno vedere sullo schermo scene di vita quotidiana, tra musicisti e villani, circondate da meravigliose fontane.

Il progetto non guarda solo al castello ma all’intera Irpinia. Sarà aperto un ufficio di Italia Campagna per il turismo di ritorno alle radici, mentre con System Irpinia si organizzeranno festival e rassegne enogastronomiche, facendo del maniero una vera “vetrina” dei vini e dei sapori locali. Prevista anche una collaborazione con il Conservatorio di Avellino per masterclass e concerti, oltre a eventi settimanali dedicati a prodotti tipici e cantine.

Secondo Irpinia Escapes, l’iniziativa porterà occupazione e stimoli concreti per l’economia locale, coinvolgendo direttamente la comunità. L’idea è far sì che l’aumento del turismo diventi un volano non solo per Gesualdo ma per tutta l’area circostante.

Alla guida del progetto Irpinia Escapes c’è Josephine Carrabs, avvocatessa australiana, residente a Sydney, con radici gesualdine. Dopo la morte della nonna, figura chiave nel suo legame con l’Italia, ha scelto di impegnarsi per dare nuova vita al castello. “Ogni decisione – spiega da Irpinia Escapes – viene valutata attraverso tre lenti: onorare Carlo Gesualdo, rispettare la storia e generare benefici concreti per la comunità”.

Carrabs ha lanciato un appello a chiunque, in Irpinia o altrove, voglia contribuire: “Il nostro obiettivo principale è portare vantaggio alla comunità e portare l’Irpinia nel mondo”.

Un’attenzione particolare sarà riservata al turismo delle radici: all’interno del castello troverà spazio un ufficio di Italia Campagna, pensato per accogliere discendenti di famiglie emigrate e accompagnarli in un viaggio alla riscoperta delle proprie origini in Irpinia.