BRISBANE - In una dichiarazione pubblicata sul suo sito personale, Rinehart ha attribuito la sconfitta della Coalizione ai media e alla mancanza di proposte simili a quelle promosse dal presidente statunitense. “I media di sinistra hanno spaventato molti liberali da qualsiasi cosa fosse accostata a Trump”, ha scritto la miliardaria, definendo la Coalizione troppo simile ai laburisti, come un semplice “me too”.
Secondo Rinehart, politiche in stile “Make Australia Great” basate sulla riduzione della burocrazia, degli sprechi e delle tasse difettano in Australia. La magnate, con un patrimonio stimato di 46,5 miliardi di dollari, è nota sostenitrice di Trump e del Partito liberale, e mantiene legami personali con Peter Dutton.
Trump, dal canto suo, ha detto di “non sapere chi sia Dutton”, ma ha definito il primo ministro Anthony Albanese come “molto bravo”.
Diversi analisti attribuiscono invece parte del successo laburista proprio all’imprevedibilità dello stile Trump. Il senatore Simon Birmingham ha invitato i liberali a ritrovare una linea più centrista e moderna.
Rinehart, però, insiste: “È importante analizzare la sconfitta con onestà e non fuggire dalla verità”.
Rinehart ha concluso augurando tutto il meglio al governo Albanese e affermando: “Dobbiamo augurargli il meglio, con politiche ben ponderate”.