BUENOS AIRES - Le autorità della Associazione provinciale cuochi Napoli (Apcn) hanno fatto visita in Argentina, con un evento esclusivo di cucina italiana nel ristorante Napulè, nel quartiere di Caballito.
Una notte unica con un menù esclusivo, pensato per celebrare il meglio della gastronomia del Sud d’Italia e preparato dalla chef di casa, Silvana Iturre, che è anche l’ambasciatrice di Apcn in Argentina), lo chef napoletano Gianluca Fattoruso, vicepresidente di Apcn, e il giovane sous-chef Samuele Cascone.
L'Apcn è l’entità che raggruppa i cuochi napoletani con l’obiettivo di promuovere la cucina italiana, regionale e provinciale, e di tutelarne il patrimonio storico. Attraverso manifestazioni culturali, corsi di formazione e la concessione di certificazioni, l’associazione trasmette al mondo le nozioni che hanno fatto della cucina napoletana una delle più apprezzate al mondo.
A guidare questa diffusione globale, c’è senza dubbio la pizza, il cibo più emblematico dell'Italia che ha conquistato il mondo con la sua semplicità e accessibilità e con la capacità di agglomerare le persone attorno a sé.
Ma attenzione. La gastronomia napoletana non è solo pizza: in questo caso il protagonista della serata è stato il polpo, con un menù iniziato con un antipasto di polpetta di zucchine alla Nerano e polpo fritto, condito con crema di fior di latte e gel di basilico.
Come primo piatto è stato servito un raviolone alla caprese con basilico e pomodorini all’aglio, mentre per il secondo i cuochi si sono presi una licenza dal tema della serata e hanno approfittato della qualità pregiata della carne argentina per offrire una tagliata di manzo accompagnata da rucola, pomodorini e scaglie di Grana Padano, condita con salsa all’aceto balsamico e pepe verde.
“Napulè è l’unico ristorante dell’Argentina che ha doppia certificazione – spiega con orgoglio il proprietario, l’imprenditore Victor Roque Moya –. La nostra pizza segue le linee dell’Associazione pizzaioli napoletani, mentre nel resto della cucina si seguono le liee della Apcn”.
Il ristorante ha con due sedi, una nel quartiere di Caballito a Buenos Aires e l’altra nella località balneare di Josè Ignacio, in Uruguay, vicino a Punta del Este.