SYDNEY - Questa settimana gli studenti degli Anni 5 e 6 delle scuole cattoliche di St Brendan a Lake Munmorah e St Mary di Toukley, (sulla costa centrale del NSW) hanno potuto rivedere la loro insegnante di italiano Gioia Di Donato dopo settimane di contatti esclusivamente telematici.
Per loro, la docente aveva creato delle presentazioni Google con approfondimenti, esercizi di ascolto, traduzione, grammatica e vocabolario sullo scoiattolo Filippo. “Sono stata fortunata perché sono riuscita a usare tutte le conoscenze acquisite nel Term 1, espandendole un po’”, spiega Di Donato, e questo grazie anche a un metodo che usa in classe e che si basa sulla ripetizione (comprehensible input).
Nella presentazione, c’erano suggerimenti per praticare la lingua, rimandi al suo blog scolastico e diversi giochi da fare a casa coinvolgendo anche i familiari: per esempio, la tombola, esercizi di ginnastica da inventare con comandi in italiano (salta, corri, cammina) o la visita virtuale alle più note attrazioni italiane.
I bambini, nelle due settimane a disposizione, hanno preparato una breve storia raccontando un’avventura dello scoiattolo Filippo, usando solo quanto appreso, senza dizionario.
Una volta a settimana la docente era a scuola a disposizione dei suoi studenti che potevano scriverle chiedendole informazioni e chiarimenti.
Presentate in maniera semplice e chiara, le slides sono state pensate per far divertire e ripassare i bambini senza aggiungere ulteriore stress. “È andata bene, ma mi sono mancati gli studenti, i giochi assieme, preferisco le lezioni dal vivo!”.