MELBOURNE – Coraggiosi passanti hanno effettuato due distinti arresti da privati cittadini in un giornata all’insegna della tensione nel nord di Melbourne. In uno di questi episodi è stato protagonista un uomo che avrebbe accoltellato un commerciante locale al collo prima di urlare “Allahu Akbar”.

Un filmato drammatico mostra tre passanti che placcano a terra l’assalitore subito dopo l’aggressione svoltasi nei pressi di Homer St, vicino al centro commerciale Moonee Ponds Central. La vittima, un 44enne di Essendon, ha riportato lievi ferite.

In un episodio separato, un uomo armato di coltello è stato visto colpire il vetro di una caffetteria mentre i clienti si erano barricati all’interno. Un cittadino coraggioso ha successivamente affrontato l’aggressore con una sedia, buttandolo a terra e disarmandolo fuori dalla caffetteria Lil Kitch in Puckle St.

Entrambi gli episodi sono avvenuti a un’ora di distanza l’uno dall’altro, rispettivamente alle 15:30 e alle 16:30 di lunedì pomeriggio.

L’accusato per l’incidente al Moonee Ponds Central, Abdulalim Taher, 55 anni, è comparso martedì davanti al tribunale di primo grado di Melbourne. Il magistrato d’udienza ha appreso che a Taher è stata diagnosticata una forma di schizofrenia, e ha rinviato a giudizio l’uomo per il reato di lesioni intenzionali e di aggressione con un’arma bianca.

In relazione all’incidente alla Lil Kitch, è stato arrestato un uomo di 37 anni di Ascot Vale, accusato di possesso di un’arma sottoposta a restrizioni.

La sindaca di Moonee Valley, Ava Adams, ha elogiato il coraggio dei cittadini che sono intervenuti per eseguire gli arresti. “Sono orgogliosa di essere la sindaca di questa comunità meravigliosa”, ha detto.