ADELAIDE – Lo scorso 2 giugno, giornata molto importante per gli italiani, che segna la nascita della Repubblica, le associazioni delle Forze armate di Adelaide, rappresentate da Roxanna Bianco, che è anche presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, hanno organizzato una cerimonia presso il cimitero storico di Payneham, nei pressi del monumento all’Unità. Come ospite davvero speciale, l’addetto militare per l’Australia e la Nuova Zelanda, il colonnello Marco Bertoli, impegnato in un tour nazionale e con l’occasione desideroso di conoscere le varie rappresentanze delle Forze armate italiane e portare all’interno della comunità gli ultimi aggiornamenti dall’Italia e gli sviluppi delle relazioni dei due Paesi, accompagnato dal console Ernesto Pianelli. 

Roxanna Bianco ha fatto naturalmente da padrona di casa e ha dato il benvenuto ai presenti anche a nome delle altre associazioni: Antonio Masi dell’Associazione Arma Aeronautica, Giovanni Faggionato dell’Associazione Alpini, Vincenzo Arrichiello presidente e Giuseppe Annese vicepresidente dell’Associazione Marinai. Per poi proseguire il suo discorso: “Oggi siamo onorati dalla presenza del colonnello Marco Bertoli e del console Ernesto Pianelli, mentre ci riuniamo per celebrare la 78esima Festa della Repubblica Italiana. Questo giorno ha un profondo significato per gli italiani in tutto il mondo ed è una testimonianza dello spirito e della resilienza del popolo italiano. Ai nostri veterani, al nostro stimato Colonnello e al Carabiniere in servizio, voi siete l’incarnazione vivente della fiera storia d’Italia e della sua incessante ricerca di libertà e democrazia. Ai migranti italiani che hanno affrontato il viaggio verso il South Australia, avete portato con voi la ricca eredità culturale dell’Italia. Avete arricchito questa terra con le vostre tradizioni, la vostra cucina, la vostra arte e la vostra incrollabile etica del lavoro. Avete costruito nuove vite qui, mantenendo viva la fiamma delle vostre radici italiane, collegando due mondi. Alle generazioni di discendenti italiani nate qui, come me, portate avanti l’eredità dei vostri antenati. Incarnate la fusione delle culture italiana e australiana, mostrando la bellezza del multiculturalismo. I vostri successi in ogni campo riflettono i valori del lavoro, della creatività e della resilienza che sono al cuore dell’identità italiana. Oggi non è solo una celebrazione di un evento storico; è una celebrazione di chi siamo come italiani, indipendentemente da dove viviamo. Mentre celebriamo, riflettiamo anche sui principi di democrazia, unità e pace per cui la Repubblica Italiana è conosciuta. Rinnoviamo il nostro impegno verso questi valori e continuiamo a contribuire positivamente alle comunità in cui viviamo, qui in South Australia e oltre”. Concluso il discorso, il colonnello Bertoli e il console Pianelli hanno deposto una corona ai piedi del monumento dell’Unità in memoria dei militari italiani emigrati in South Australia che non sono più con noi.  Infine, è stato suonato Il silenzio e rispettato un minuto di silenzio. Il gruppo si è poi spostato all’interno della sala della Cappella d’Argento, dove è stato organizzato un rinfresco per tutti i partecipanti. 

Qui il colonnello Bertoli ha egregiamente presentato il multiforme ruolo delle Forze di difesa italiane in Italia e nel mondo, inclusa la crescente collaborazione con la Difesa australiana. Infatti, si trovava ad Adelaide per varie presentazioni e incontri di formazione con l’Australian Defence Force. Ha poi presentato i prossimi eventi che vedranno protagonisti, in Australia, le Forze armate italiane e quelle australiane tra cui, l’arrivo a Darwin, il prossimo 4 ottobre, della storica nave scuola Amerigo Vespucci, impegnata in questi mesi nel giro del mondo. Durante la sua presentazione, il colonnello Bertoli ha condiviso tre video istituzionali informativi delle cinque Forze di difesa italiane. Infine, ha invitato i presidenti delle associazioni delle Forze armate ad Adelaide a partecipare alla cerimonia della Festa dell’Unità italiana che si terrà a Canberra il prossimo 5 novembre. Il colonnello Bertoli, già pilota dell’Aeronautica Militare “Frecce Tricolori”, ha poi regalato un DVD delle famose “Frecce Tricolori” oltre a una medaglia simbolica dello Stato Maggiore della Difesa alle associazioni di Adelaide. La medaglia è stata consegnata a Roxanna Bianco in qualità di portavoce delle associazioni. Bianco, quindi, ha preso la parola per presentare le associazioni delle Forze srmate italiane ad Adelaide, illustrando le loro origini e la nascita formale nel 1976, oltre i loro obiettivi e i progetti per il futuro, con un particolare focus sulle opere di beneficenza e sull’aiuto alla comunità. Ha fatto riferimento al lavoro dell’Associazione Carabinieri in Italia (ANC), la cui ispirazione è “Per la gente, con la gente, tra la gente” e a quanto l’associazione ad Adelaide cerchi di rimanere fedele a questo motto, organizzando serate di gala organizzate per mantenere le tradizioni e facilitare il cameratismo tra i veterani italiani, le loro famiglie e la comunità italiana, serate cinema per raccogliere fondi a favore degli orfani dei Carabinieri, la condivisione dei fondi raccolti con gli orfani dell’ADF attraverso Legacy per promuovere la comprensione e la collaborazione con la comunità più ampia del South Australia, la collaborazione con varie organizzazioni per fornire supporto durante momenti di crisi come gli incendi boschivi, interventi nelle scuole superiori per educare i ragazzi di origine italiana, supporto telefonico in lingua italiana agli anziani ricoverati in case di riposo e isolati durante la pandemia e molto altro. Roxanna Bianco ha poi raccontato la storia e lo scopo del “Monumento dell’Unità”, in onore dei veterani italiani ormai defunti e affinché gli immigrati italiani possano rendere loro omaggio. Il monumento, parzialmente finanziato da una sovvenzione del governo locale, servirà anche come strumento educativo per le future generazioni. Infine, ha ricordato il processo di modernizzazione delle associazioni ad Adelaide, con l’inclusione delle donne nel comitato, ricordando di essere la prima donna al mondo presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri e la promozione di relazioni “sane, sicure e paritarie” con gli uomini, sia nella società che all’interno dell’associazione. 

In conclusione, ha ringraziato Mira Sangregorio, tesoriera dell’Associazione Marinai, e Paula Vidale, segretaria dell’Associazione Alpini, per il loro prezioso sostegno nel mantenimento delle associazioni fondate dai loro padri. Infine, a nome di tutte le associazioni delle Forze armate, Roxanna Bianco ha consegnato al colonnello Marco Bertoli una targa in ricordo della sua visita ad Adelaide. La cerimonia si è conclusa in bellezza con un delizioso rinfresco organizzato da Anna Maria Silvestrino e Nicoletta Vella.