Il 9 giugno, in occasione della festa nazionale King’s Birthday, residenti, famiglie, tifosi e sportivi si daranno appuntamento a Lambert Park per una giornata di protesta, sport e mobilitazione collettiva per proteggere quello che è uno dei luoghi più significativi della vita comunitaria dell’Inner West.
Il parco aprirà i cancelli alle 8 del mattino. Alle 9 scenderanno in campo i Mini-Tigers e alle 10.30 in punto prenderà il via la manifestazione “Hands off Lambert Park”, un grande raduno popolare per dire no al progetto di un maxi-sviluppo edilizio che minaccia l’anima e la funzione pubblica di questo storico spazio.
“Lambert Park non è solo un campo da calcio. È lo spazio dove da oltre 70 anni la comunità si riconosce e si rafforza. Ma ora questo simbolo è in pericolo - ha dichiarato Tony raciti, presidente dell’APIA Leichhardt Tigers -. Un progetto privato prevede la costruzione di tre torri residenziali di otto piani nell’area industriale retrostante. Una di queste sorgerebbe proprio a ridosso del campo di riscaldamento, proiettando la sua ombra, fisica e simbolica, su chi gioca e si allena ogni giorno”.
Raciti ha aggiunto che questo rappresenterebbe la fine di un luogo che ha formato generazioni di giovani e tenuto viva la passione sportiva.
“La storia ci insegna che quando gli spazi pubblici vengono ‘incastonati’ tra costruzioni private, non solo si perde l’accessibilità, ma si spegne lo spirito che li animava. È già successo: basta guardare così è diventato l’Italian Forum a Leichhardt”. Dal 1954, l’APIA Leichhardt è parte integrante di questa comunità. Il club non rappresenta solo una squadra: è identità, memoria, orgoglio, i manifestanti non vogliono che tutto questo venga cancellato da una colata di cemento.
“Questo progetto è già stato respinto in passato. E c’erano buone ragioni. Ora dobbiamo assicurarci che venga fermato una volta per tutte. Vogliamo uno sviluppo urbanistico responsabile, non speculazioni. Una pianificazione che metta al centro le persone, non i profitti. Spazi sportivi che restino vivi, rumorosi, partecipati” conclude il presidente Raciti, che invita tutti a partecipare alla manifestazione del 9 giugno a Lambert Park, per “difendere ciò che rende questa comunità speciale”.