CANBERRA - La sentenza rappresenta una vittoria di principio per Faruqi, senatrice dei Verdi, che aveva intentato causa contro Hanson.
Il giudice Angus Stewart della Corte federale ha dichiarato che il messaggio sui social media, pubblicato da Hanson nel settembre del 2022, costituisce un comportamento “gravemente offensivo” e intimidatorio, in violazione del Racial Discrimination Act. Secondo il giudice, il post di Hanson era caratterizzato da toni razzisti, nativisti e anti-musulmani, descrivendolo come una “grave forma di razzismo”.
Il post di Hanson pubblicato su Twitter (l’attuale X) era una replica a un post di Faruqi, scritto il giorno della morte della regina Elisabetta, con il quale la senatrice dei Verdi affermava di non poter piangere la scomparsa della leader di un “impero razzista costruito su vite rubate, terre sottratte e ricchezze depredate dai popoli colonizzati”.
La difesa di Hanson, che aveva sostenuto di non essere a conoscenza del fatto che Faruqi fosse musulmana quando ha scritto il tweet, è stata respinta dalla corte. Anche l’argomentazione a discolpa con la quale aveva dichiarato che il messaggio rappresentasse un discorso politico, volto a evidenziare l’ipocrisia della rivale, è stato rigettato. Il giudice Stewart ha invece descritto il tweet come un “attacco personale e motivato dall’ira”.
Il tribunale ha ordinato alla senatrice Hanson di eliminare il tweet entro sette giorni e di pagare le spese legali della senatrice Faruqi. Tuttavia, non è stata accolta la richiesta di Faruqi di comminare a Hanson una sanzione economica per danni morali subiti, per poi devolverla in beneficenza.