La voce superba e l’ampia varietà di stili musicali, da Mozart a Puccini, da Verdi a Rossini fino a Gershwin, Sondheim, Lloyd Webber e le tradizionali canzoni popolari italiane. Il soprano Mary-Louise Santa ha calpestato le assi di migliaia di palcoscenici nel mondo, la sua voce ricca, dalle nutrite sfumature, echeggia a teatro da oltre trent’anni.

Cresciuta a Melbourne da una famiglia di origini siciliane, da Stromboli e Salina, dopo la laurea presso il Victorian College of the Arts, Santa ha ottenuto una borsa di studio assegnata da ANZ Bank che le ha permesso di formarsi anche in Italia con il grande maestro Luciano Pavarotti presso l’Istituto Italiano di Cultura a Firenze.

Il debutto professionale giunge con il ruolo di Vera Lynn nel ‘Bicentennial Military Tattoo National Tour’, cantando insieme al baritono Donald Cant, sotto la direzione di David Atkins, di fronte a un pubblico di 18mila persone; la sua carriera artistica prende definitivamente il via con Victoria State Opera e Opera Australia esibendosi nelle più acclamate produzioni teatrali – Aida, Carmen, Ruddigore, The Puccini Spectacular.

“Sono cresciuta con la musica d’opera e le canzoni classiche napoletane che riempivano continuamente le stanze della nostra casa – ha raccontato il soprano –. Ricordo l’impegno per essere ammessa al Victorian College of the Arts, quell’anno accettarono solo quattro cantanti, e l’entusiasmo misto all’ansia quando arrivai in Italia e cominciai a studiare con il magistrale Pavarotti”.

Lo scorso anno, il soprano ha dato vita a un originale duo artistico, ‘Glass Divas’, insieme alla violinista di successo Amberley Bremner, recentemente in tour anche con il cantante Michael Bublé; costumi arricchiti con cristalli, la voce operistica di Santa e il suono delicato di un violino completamente in vetro: “Ho conosciuto Amberley tramite l’agenzia artistica che gestisco, è un talento eccelso – ha continuato –. L’idea di ‘Glass Divas’ è saltata alla mia mente durante una passeggiata in riva al mare, mi aveva colpito lo scintillio di un piccolo pezzo di vetro in mare. Sono stata colta da questa idea originale, e dal desiderio di combinare la mia voce con un violino elettronico”.

Prima che fossero imposte le restrizioni da COVID-19, Glass Divas ha avuto l’onore di esibirsi presso la Government House per il 150esimo anniversario del Royal Children’s Hospital alla presenza del governatore Linda Dessau, del premier Daniel Andrews, del sindaco di Melbourne Sally Capp e dell’ex ministro della Salute, Rob Knowles, nonché di fronte ai membri del consiglio di amministrazione della Fondazione RCH e alcuni pazienti dell’ospedale: “Un evento magnifico, di assoluta eleganza, un ricordo meraviglioso – ha raccontato Santa –, purtroppo è stata anche l’ultima occasione per poterci esibire pubblicamente prima che scoppiasse quest’inaspettata crisi pandemica. Avevamo prenotazioni anticipate alla National Gallery of Victoria, al Regent Theatre, alla Sydney Opera House, per citarne solo alcune. Adesso attendiamo il momento in cui si possa ritornare a teatro, la mia voce e la nostra musica sono in fermento”.