All’inizio di questa settimana, i lavoratori si sono assicurati il diritto alla disconnessione in seguito ad una serie di modifiche apportate alle leggi che regolano le relazioni industriali.

La Coalizione ha affermato che la modifica va contro la produttività e Dutton si è impegnato a revocarla in caso di affermazione alle prossime elezioni.

La dichiarazione Dutton, un ex agente di polizia del Queensland, ha suscitato l’immediata e irata reazione da parte del sindacato nazionale di polizia.

Scott Weber, dirigente della Police Federation of Australia, ha invitato il leader dell’opposizione a ripensare ai suoi giorni nella polizia del Queensland e a riconoscere l’importanza di poter godere di una pausa rigenerante.

“Questa posizione è particolarmente strana considerando che il leader dell’opposizione federale Peter Dutton ha avuto una carriera come agente di polizia e successivamente come detective”, ha detto Weber.

“Vorrei chiedere al signor Dutton di ricordare quando i suoi superiori gli facevano chiamate del genere.”

La natura particolare - 24 ore su 24 - delle attività della polizia implica che gli agenti fuori servizio a volte ricevevano chiamate dopo la mezzanotte volte ad ottenere informazioni.

Sebbene il sindacato sia consapevole del fatto che a volte ciò è necessario, Weber ha affermato che la polizia deve essere compensata per questo servizio extra “altrimenti si tratta di null’altro che di un furto di stipendio”.

Gli agenti contattati fuori orario avevano ottenuto il diritto agli straordinari nella maggior parte degli stati, arrivando ad un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.

Revocare questo diritto avrebbe un impatto dannoso, ha affermato Weber, e tutti i politici contrari dovrebbero rivedere la propria posizione.

Nel corso delle interrogazioni parlamentari di oggi, il ministro per le Relazioni sul posto di lavoro Tony Burke ha citato le preoccupazioni espresse dal sindacato di polizia e ha affermato che la posizione di Dutton avrebbe un impatto negativo sugli agenti.

“Prende di mira i lavoratori in prima linea, la polizia, la sicurezza del lavoro e prende di mira le persone che trovano una pausa dal lavoro”.