KORUMBURRA - Se non fosse stato per le restrizioni governative per via della pandemia del  COVID-19, il comitato direttivo dell’Italian Social Club di Korumburra avrebbe organizzato un’altra bellissima serata per celebrare il 49esimo anniversario della formazione del comitato ad interim che nel 1972 gettava le basi per fondare un sodalizio italiano tanto desiderato dalla grossa comunità italiana che da oltre 70 anni ha piantato le radici in questa fertile zona agro-turistica del Gippsland.  

Il presidente Arcangelo Gammaldi (comunemente conosciuto con il nome “Arc”, ndr) ha affermato:

“Come tutti i sodalizi e le associazioni dello Stato, anche noi, a malincuore e molto delusi, abbiamo dovuto cancellare la gran bella festa dell’anniversario, che usualmente registra un tutto esaurito, e non ci resta altro che pazientare e sperare di poterla programmare per il prossimo anno”.   

La zona di Korumburra è costituita da paesaggi da cartolina, da  verdi colline che ricordano alcune regioni delle Nebrodi e degli Iblei della Sicilia, (da dove provengono la maggioranza dei connazionali del luogo, ndr), perfettamente ideali per l’allevamento di bestiame da macello e per la produzione di latticini. In quella zona, tutta la comunità italiana locale e le famiglie del vasto distretto agricolo, avevano un forte desiderio di raccogliere fondi tanto necessari per dar vita a un sodalizio italiano capace di soddisfare i desideri e la gioia di stare insieme come comunità con tutte le sue caratteristiche sociali, agonistiche e culturali della popolazione del luogo. 

“Tant’è vero - ha affermato Frank Reale, ex-tesoriere del sodalizio per oltre 33 anni - che prima ancora della fondazione del club nell’attuale sede, per molti anni noi soci ci riunivamo nel locale d’aspetto, già salone d’esposizione di nuovi modelli di automobili, sovrastante all’attuale salone, messo a disposizione dai proprietari. Ci vollero tanti anni di duro lavoro volontario, sia nella raccolta di fondi sia di sacrifici dei soci fondatori, donando il nostro tempo e risorse prima per la trasformazione del locale, che in principio era un garage, e rimodernarlo in un salone di ricreazione sociale alla buona, senza troppi accorgimenti. Però il club cominciava a essere un punto di riferimento nella comunità ed essere accettato e rispettato dalle istituzioni locali. Difatti, gruppi di soci coordinati dalle nostre signore partecipavano attivamente a tutte le esibizioni pubbliche del luogo”. 

“Nel 1981, ad esempio, i soci del club parteciparono alla sfilata locale del Karmai Day Festival, insieme agli altri gruppi di Korumburra e dell’immediato distretto agricolo costituito da numerosi villaggi sparsi tra le colline e le valli del luogo. Tutte le attività agonistiche avevano luogo presso il campo sportivo. Fra queste attività socio-ricreative all’aperto, per soddisfare i gusti dei più piccoli, si coinvolgevano parecchi nostri giovani italo-australiani del luogo, con i giochi del ‘Tiro alla fune’, il ‘Palo della cuccagna’ e non potevano mancare incontri di calcio di squadre del distretto locale”. 

“Mentre per noi adulti era diventata d’obbligo la competizione del tagliare tronchi con l’ascia; le esibizioni di Tarantella in costumi siciliani e calabresi a suon di fisarmonica, e l’immancabile competizione dell’abbuffata di spaghetti, e poi la sfilata di carri allegorici locali con temi diversi ogni anno. Ricordo bene un anno il carro della nostra comunità italiana consisteva nella rappresentazione del ‘Giardino Terrestre’ al completo di due giovani Adamo ed Eva in costume e con tanto di serpente attorniato ad un tronco d’albero. Nel 1983 invece il club partecipò all’Italian  Karmai Day con un carro che inneggiava a Venezia, con una gondola, al completo di turisti a bordo, che si muoveva lentamente lungo la Commercial Street, di Korumburra, come se fosse sul Canal Grande. Il gruppo italiano è sempre stato ben rispettato e premiato fra i gruppi multiculturali che avevano scoperto la zona agricola per costruire il proprio destino di agricoltori o allevatori”.

In un’altra occasione l’attivo gruppo del sodalizio italiano  rappresentò la ‘Passione di Cristo’ con le donne e Maria Maddalena che tiene in mano una tovaglia con l’immagine di Cristo: “Ricordo bene la serata della prima cena con musica da ballo dell’apertura nel nuovo salone di ricevimenti avvenuta l’11 novembre 2000”.  

Nel 1989 con l’aiuto dell’Ufficio per Assistenza Sociale gli Anziani del Co.As.It., e del sottoscritto, avevamo organizzato un seminario informativo su vari e importanti temi d’interesse alle persone anziane e ai ‘nuovi’ pensionati, al quale erano stati invitati come ospiti relatori l’avvocato Vincent Volpe, il dottor Dominic Barbaro, l’assistente sociale Luigi Astegno, il coordinatore nazionale del Patronato INCA-CGIL Vito Giarrusso, e alla presenza di parlamentari locali e dell’allora sindaco italo-australiano di Korumburra, Cr. Vince Fava. 
A conclusione della sessione informativa, venne presentata da Frank Reale una mozione del gruppo locale di richiesta di assistenza al Co.As.It., sia nella formazione sia nello sviluppo e consolidamento di un circolo pensionati anche a Korumburra, proposta accompagnata da un lungo applauso dei 130 partecipanti.  

Si formò così il Circolo Pensionati Italiani di Korumburra e da allora i soci del circolo si sono sempre dati da fare per organizzare escursioni di gruppo presso luoghi d’interesse culturale e ambientale della vasta regione: Emerald Lake & Puffing Billy, Inverlock, a giocare a bocce al Morwell Australian-Italian S.C., il Wilsons Promontory, i famosi Rhododendron Gardens di Olinda, raccogliere le ciliegie a Red Hill,  le celebrazioni della Festa della Repubblica a Melbourne, o alla Festa di Primavera all’Empire Reception di Brunswick insieme ad altri 600 soci di numerosi altri circoli.  

“Come parte della comunità - ha continuato Frank Reale, che per anni ha ricoperto importanti ruoli nel Korumburra Italian Social Club e dal 1989 in poi anche nel Circolo Pensionati di Korumburra - per anni abbiamo programmato attività ricreative che univano le nostre famiglie, prendendoci cura gli uni degli altri, interessandoci dei problemi locali che interessavano noi tutti. Ma ora siamo tutti 30 anni più vecchi e con la salute che non ci permette più poter organizzare quelle belle cose del passato”.  

La chiacchierata è come sfogliare le pagine dei grossi album fotografici che mi furono mostrati durante la mia ultima visita al club circa otto anni fa, e le immagini, seppur ingiallite e le persone immortalate in quegli istanti, se ancora con noi, sono oggi anziani dai capelli grigi e dai volti rigati dal tempo e da una vita di lavoro e di dure fatiche. In una di queste foto è immortalato un gruppo di soci che tengono in alto un poster del cantante Claudio Parente, in attesa del suo arrivo al club.

I soci del Circolo Pensionati Italiani di Korumburra in un’escursione di gruppo a Bendigo nel 2006

Altre foto di un gruppo di soci, orgogliosi con il tricolore in alto sopra le loro teste, pronti a brindare, al sesto anniversario della fondazione del Circolo Pensionati all’ingresso del club (1995) e un’altra con una torta nella saletta ricreativa del sodalizio con la partecipazione di graditi ospiti da Melbourne: l’allora presidente dell’Associazione dei Circoli Pensionati Italiani del Victoria, Bianca Baldassi, il presidente del circolo Emanuele Guastella e il tesoriere del club Frank Reale, e ci siamo anche noi, mia moglie Nina e io, invitati e presenti per assistere alla fondazione del circolo. 

In un’altra foto del 26 febbraio 1993, in occasione della visita del Console Generale d’Italia Alberto Montecalvo e consorte ai locali del sodalizio, si notano l’allora presidente del club Ross Lomagno, il primo presidente del circolo pensionati Emanuele Guastella e il tesoriere del club Frank Reale.

Altre foto a colori di giovani  che indossando costumi siciliani per esibirisi in balli tradizionali al segmento Italiano del Karmai Day Festival 1983. Quella del vicepremier del Victoria Peter Ryan nel corso di una delle sue tante visite al sodalizio, e un’altra ancora dell’allora ministro dei Trasporti statali Alan Brown mentre consegna al presidente del Circolo un assegno per assistere il gruppo a proseguire con il tanto rispettato ruolo sociale locale.  

L’attuale presidente, Angelina Migliorisi, ha aggiunto:

“Quante belle cose sono avvenute nel nostro sodalizio, in questi locali che ospitano il nostro gruppo dei pensionati, che adesso è ridotto a una cinquantina di soci e che quest’anno avrebbero voluto celebrare il 31esimo anniversario della fondazione. Quanti bei ricordi di trent’anni fa, quand’eravamo ancora relativamente giovani e senza acciacchi e malanni. Le belle gite ai Giardini dei Rododendri di Olinda. A tutte quelle bellissime feste con pranzo e musica da ballo a Melbourne insieme ad altre centinaia di pensionati di altri circoli. Senza poi parlare d’oggi con questa terribile esperienza del coronavirus che ha capovolto ogni nostra programmazione per quest’anno e lasciandoci rilegati in casa per paura di contagi”. 

“Per come stanno le cose e il continuo diminuire del numero dei soci, e per non aver più l’eterno problema amministrativo di comitato, elezioni, ecc, stiamo seriamente contemplando la possibilità di poter trasformare il nostro circolo pensionati in un gruppo o centro diurno per anziani, probabilmente chiedendo informazioni sia al Co.As.It. sia al South Gippsland Shire. Potrebbe essere stabilito in collaborazione con il Korumburra Italian Social Club e quindi poter continuare a fare tutte le attività sociali e ricreative come adesso, ma senza più impegni o responsabilità verso i soci”. 

A onor di cronaca, il circolo pensionati si riunisce presso i locali del sodalizio, ogni mercoledì e sabato dalle ore 1.00 pm alle 4.00 pm. e ogni secondo mercoledì il comitato organizza il pranzo mensile. 

Oltre a Angelina Migliorisi, che è stata la terza presidente del circolo dopo Emanuele Guastella e del marito Gaetano Migliorisi, Connie Reale è vicepresidente, Maria Arestia segretaria, e Sarina LoMagno tesoriera, e i consiglieri sono: Lina Scollo, Salvina Gammaldi, John Arestia, Ross Lomagno e Angela Coveca. 

Invece il comitato direttivo del Korumburra Italian Social Club è costituito da Arcangelo Gammaldi presidente, Maria Condoluci vicepresidente, Frank Parini tesoriere e Sarina Olsen segretaria, e i consiglieri sono: Salvina Gammaldi, Michael Gammaldi, Ross P. Lomagno, Ross Lomagno, Joanna Lomagno, Tony Casperini, Angela Casperini, Josephine Veltri e Carline Valdacchini .