La migliore canzone va infatti a Io sì (Seen) di Diane Warren e Niccolò Agliardi, che Pausini ha interpretato per il film di Edoardo Ponti con Sophia Loren La vita davanti a sé.
“Sono così orgogliosa, ho la pelle d’oca. Grazie mille!”, ha esclamato in diretta, ringraziando il regista, la celebre attrice e naturalmente l’autrice del brano.
La cantante romagnola si era già dimostrata estremamente entusiasta per la nomination agli Oscar: “Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere ‘visti’ – ha scritto immediatamete in un post su Instagram – e a quella ragazzina che 28 anni fa ha vinto Sanremo e che non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano. All’Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica e mi hanno reso quello che sono oggi. E alla mia bellissima figlia, che da oggi vorrei ricordasse la gioia nei miei occhi, sperando che cresca e continui sempre a credere nei suoi sogni”.
Il film di Ponti è stato invece battuto nella categoria miglior film straniero da Minari di Lee Isaac Chung, regista americano di origine sudcoreana che, con la figlia di sette anni in braccio, ha espresso la sua gratitudine.
“Lei è la ragione per cui ho fatto questo film. Racconta di una famiglia che sta imparando a parlare una sua lingua: la lingua del cuore. Io stesso ho cercato di impararla e trasmetterla agli altri soprattuto in questo ultimo anno”.