MELBOURNE – L’associazione nazionale degli arrampicatori sportivi ha avviato una raccolta di firme online per scongiurare la chiusura al pubblico di vaste aree dei Grampians, una delle zone per  l’arrampicata sportiva più importanti d’Australia. 
La riserva naturale si trova all’interno del Parco nazionale dei Grampians e nuove zone di protezione speciale, recentemente delineate, proibirebbero l’arrampicata in molte delle aree migliori e più frequentate del Parco, che si trova a circa 250 chilometri a ovest di Melbourne. I numeri per quanto riguarda il Grampians Park sono senza precedenti per l’arrampicata in Australia: è prevista la chiusura di circa 3000 vie, che rappresentano oltre il 38% di tutte le vie praticabili nel parco.  
Le zone di protezione speciale sono applicate ad aree di particolare importanza ambientale o culturale, e Gariwerd, come viene chiamato dagli aborigeni, è estremamente importante per gli indigeni del Victoria poiché contiene oltre l’80% dei siti culturali di tutta la regione.
Nella raccolta di firme fatta circolare online, gli scalatori australiani riconoscono ovviamente il legame che gli aborigeni hanno con Gariwerd; tuttavia, sono dell’opinione che questo divieto unilaterale sia del tutto controproducente e chiedono ai dirigenti del parco di poter avviare una discussione comune su queste complesse questioni culturali e ambientali.
Le autorità statali e quelle del parco non hanno finora replicato a questa richiesta.