ADELAIDE – La scorsa domenica, 4 febbraio, l’Associazione Molisani di Adelaide, il cui presidente è Steve Maglieri, molisano doc e ancora molto legato al suo paese natale, Sepino, ha organizzato l’annuale torneo di briscola, che ha avuto luogo presso la Serafino Wines in McLaren Vale. Un appuntamento tanto atteso da tutta la comunità italiana e non e che, quest’anno, ha introdotto nuove regole. 

La competizione amatoriale ha registrato il tutto esaurito già diverse settimane prima di domenica 4. In totale le squadre erano 96; si è giocato la mattina e il pomeriggio. “Ogni anno introduciamo delle novità”, spiega Nicola Sasanelli. “La preoccupazione quest’anno era legata alla tempistica, avendo introdotto più partite, ma tutto è andato molto bene e si è svolto con ordine. Tutti erano contenti, i finalisti hanno giocato una ventina di partite”. Numeroso il pubblico a fare il tifo, tra figli, mogli, mariti e nipoti, che si è fatto particolarmente sentire al pomeriggio, con l’avvicinarsi delle finali. 

“Il giocatore rappresenta la squadra”, continua Sasanelli, evidenziando un fenomeno che nel corso delle varie edizioni si è fatto più evidente: meno coppie singole, ma più coppie a rappresentare un’azienda o un club, come il Campania Club, il Fogolar Furlan, la Radio Italiana 531 e la Galipo Foods, per citarne solo alcune. “Il nostro campionato si configura sempre di più come un evento di comunità, e questa per noi è la cosa più importante”. Il Campania Club, in particolare, ancora una volta si è distinto, con i suoi giocatori arrivati in finale. Il comitato è molto soddisfatto anche del fatto che, se all’inizio il campionato attraeva principalmente i più anziani della comunità, che si riunivano per giocare alla briscola come abituati da giovani nei loro paesi d’origine, nel corso degli anni è diventato più inclusivo, attraendo sempre più giovani, sempre più donne e sempre più giocatori di altre nazionalità. “Abbiamo fatto centro. Lo scopo della nostra associazione è quello di promuovere il gioco della briscola nella comunità più ampia, non solo italiana quindi. Stiamo inoltre promuovendo il gioco della briscola tra i giovani. Questo torneo rappresenta tutti gli sforzi della comunità italiana per presentare un nuovo stile della comunità in South Australia. Non bisogna puntare solo sulla ristorazione e sui vini; è importante sviluppare nuove cooperazioni, tra cui quella nel settore spazio”, conclude Sasanelli. 

La briscola rappresenta un modo di stare insieme in maniera serena e giocosa. Bisogna essere bravi, ricordarsi le carte, certo, ma alla fine è un gioco che si basa anche molto sulla fortuna; quindi, non troppo competitivo. Tutti possono giocarci; basta conoscere le regole e avere un po’ di buona sorte. Un plauso speciale va al presidente Maglieri, la mente di tutta la competizione, coadiuvato da una ventina di volontari, che mettono in pratica e in ordine le sue idee illuminate e innovative. In particolare, il gruppo della cucina, che ha fatto sì che i partecipanti avessero a disposizione per tutta la giornata cibo e bevande. In cucina, a coordinare il tutto, Frank Salzano, Mario Bianca ed Enrico Colangelo: “Sono stati stupendi: hanno cucinato benissimo, servendo piatti unici, dai cannelloni a diversi tipi di secondo. Ovviamente con l’aiuto di tanti altri volontari, dalla famiglia Maglieri, al gran completo, alle mogli dei cuochi e di Nicola”. 

Nulla è stato lasciato al caso: sono stati curati i singoli dettagli, come piace a Steve Maglieri. Quindi innovazione nel gioco e anche nella ristorazione. Il sabato sera, una serata legata all’evento, è stata organizzata una cena per i volontari e gli sponsor, tra cui Sanremo Pasta, Cos Boffa e Harvey Norman, grandi nomi. Per tornare alla domenica, tutti si sono detti estremamente soddisfatti, complice il caldo della giornata. Alcuni giocatori che non si sono classificati per il pomeriggio, infatti, hanno raggiunto le vicine spiagge, per poi tornare a cena. Circa 300 persone hanno trascorso le ultime ore in allegria, con ottimo cibo, vino, la musica dal vivo di Fred Labrosciano – si è anche ballato – e la premiazione finale. Ricco il montepremi con svariati elettrodomestici in palio, del valore di migliaia di dollari, tra cui un televisore a mega schermo, prosciutti e vino, il tutto raddoppiato, perché ogni giocatore in squadra ha ricevuto il montepremi, non da dividere quindi. Di seguito l’elenco dei vincitori: Giuseppe D’Aloia e Mario Zerillo, primi; Michael Ielasi e Nathan Cicciarello, secondi; Nicola e Vince Cavalleri, terzi; Romeo Papa e Giuseppe Raimo, quarti.