PISA - Almeno due colpi hanno squarciato la quiete dell’ora di pranzo o poco più in un piccolo condominio nella periferia sud-est di Pisa. Sono gli spari con i quali una guardia giurata 50enne, Alessandro Gazzoli, ha prima ucciso la compagna Samantha Del Gratta, che avrebbe compiuto 45 anni il giorno dopo, e poi si è tolto la vita, dopo avere avvisato del suo gesto il numero unico delle emergenze 112. La coppia lascia due figli di 20 e quasi 18 anni che in quel momento non erano in casa. L’uomo ha sparato con la sua pistola calibro 9x21, regolarmente detenuta. Che cosa abbia innescato la furia dell’uomo non è chiaro neppure alla polizia. Voci del vicinato parlano di liti più frequenti negli ultimi tempi ma nulla di così preoccupante. Anzi per molti tra conoscenti e amici era una coppia che non aveva dato problemi, anche se da qualche tempo l’uomo era meno sereno del solito. Da vigilante aveva lavorato a lungo presso la guardiania dell’area della ricerca del Cnr nel capoluogo toscano, prima che l’appalto cessasse definitivamente. Lui era però rimasto in forza all’azienda per la quale lavorava da più di vent’anni, effettuando turni di guardia presso gli uffici giudiziari cittadini. In questo periodo era in ferie.