Le affermazioni di Bowen sono state fatte nello scenario di confronto aperto dalla Coalizione, che ha lanciato la propria sfida al Partito laburista.

Il leader dell’opposizione Peter Dutton prevede di annullare l’obiettivo dell’Australia di ridurre le emissioni del 43% per l’anno 2030, rispetto ai livelli del 2005, se la Coalizione vincesse le prossime elezioni federali.

Il proclama comprende, però, il rispetto dell’accordo sul clima di Parigi - che imporrebbe (l’accordo non è vincolante) ai paesi membri di incrementare i propri obiettivi di emissioni ogni cinque anni e non di ridimensionarli - arrivando per l'anno 2050 allo zero netto emissioni grazie al nucleare e senza aver strangolato l'economia.

Le previsioni pubblicate a dicembre dalla Climate Change Authority avevano mostrato che l’Australia era sulla buona strada per una riduzione delle emissioni del 42%, una percentuale a portata di tiro dall’obiettivo del 43%, ha affermato Bowen.

Il ministro ha indicato l’introduzione delle energie rinnovabili da parte del Partito laburista e un nuovo standard di efficienza dei veicoli come quei fattori che potrebbero spingere l’Australia al raggiungimento del 43%.

“Questi sono tutti i tipi di cose che significano che possiamo dire con un certo grado di fiducia che raggiungeremo il nostro obiettivo per il 2030”, ha detto oggi Bowen ospite di ABC radio.

“L’opposizione è stata un disastro per tutto il fine settimana.”

La deputata teal Monique Ryan, rappresentatnte del seggio di Kooyong (VIC), ha preso la parti del governo accusando la Coalizione di essere “totalmente incoerente.”

“Non riescono nemmeno a decidere tra di loro quale sia il loro piano e quale sia la loro politica.”

Ryan ha affermato che la classe imprenditoriale ne è rimasta allarmata, in quanto questa esige certezze sulla linea politica sull’energia in funzione del clima, prima di procedere con gli investimenti.

La vice leader dei Nazionali Bridget McKenzie ha respinto le parole di Ryan, affermando che la Coalizione è stata chiara riguardo alla propria posizione.

“Siamo interessati a un percorso credibile per arrivarci, uno in cui non vediamo i posti di lavoro andare all’estero a causa degli alti prezzi dell’energia, e uno in cui effettivamente riduciamo le emissioni.”

“Il piano del Partito laburista e delle teal non ha ridotto le emissioni di una virgola in due anni da quando sono al potere”.