GAZA - Il gruppo militante palestinese Hamas ha annunciato che rinvierà a tempo indeterminato il prossimo scambio di ostaggi-prigionieri previsto da un fragile accordo di tregua con Israele, accusandolo di non averne rispettato i termini.
“Il rilascio dei prigionieri (gli ostaggi israeliani), che era previsto per sabato prossimo, 15 febbraio 2025, sarà rinviato fino a nuovo avviso, in attesa che l’occupazione si conformi e adempia retroattivamente agli obblighi delle scorse settimane. Ribadiamo il nostro impegno a rispettare i termini dell’accordo finché l’occupazione vi si atterrà”, ha dichiarato in un comunicato Abu Ubaida, portavoce del braccio armato di Hamas, le Brigate Ezzedine al-Qassam.
Intanto, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha affermato che i palestinesi non avranno diritto al ritorno in base al suo piano per Gaza. In un’intervista il giornalista della Fox News gli ha chiesto se i palestinesi avrebbero avuto “il diritto al ritorno”. Trump ha risposto: “No, non ce l’avrebbero perché avrebbero alloggi molto migliori”. E ha aggiunto: “In altre parole, sto parlando di costruire per loro un posto permanente”.
Il presidente Usa ha affermato di essere impegnato ad acquistare e possedere Gaza, ma potrebbe cedere parti del territorio ad altri Stati del Medio Oriente, per aiutare negli sforzi di ricostruzione.
Il piano per Gaza del presidente americano Trump non è ancora stato respinto dalla Russia: il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha detto che Mosca “aspetta di conoscere i dettagli”.