Negli ultimi giorni, Townsville, nel Queensland settentrionale, è stata colpita da piogge torrenziali che hanno causato gravi inondazioni, costringendo centinaia di persone all’evacuazione e isolando intere comunità. Tra coloro che stanno affrontando queste difficoltà c’è Diletta Micieli, giovane italiana di origini siciliane, che si è trasferita in città da poche settimane.
Diletta racconta che le strade allagate hanno reso impossibile spostarsi, con numerose arterie chiuse al traffico e negozi con scaffali vuoti a causa dell’interruzione delle forniture.
“Mi sembra di rivivere i giorni del lockdown durante la pandemia di COVID-19 - osserva -. Le strade deserte, i negozi chiusi e la difficoltà nel reperire beni di prima necessità riportano alla mente quei momenti difficili”.
Per lei, che è appena arrivata a Townsville, questo è stato un battesimo del fuoco: “Non mi aspettavo di affrontare un’emergenza simile appena trasferita. Sono stati giorni molto intensi e surreali”.
Nonostante le avversità, Diletta è rimasta colpita dalla resilienza e dalla calma dimostrate dalla cittadinanza.
“La comunità locale ha affrontato la situazione con grande compostezza – afferma -. Le persone si aiutano a vicenda, condividono risorse e offrono supporto a chi ne ha bisogno. È ammirevole vedere come, nonostante tutto, lo spirito di solidarietà prevalga”.
Per Diletta, questa esperienza è stata una lezione di adattamento e resistenza: “Se c’è una cosa che ho capito in questi giorni è che in Australia bisogna essere pronti a tutto. La natura qui sa essere meravigliosa, ma anche imprevedibile”.