DARWIN - Secondo l’Australian Fisheries Management Authority, più di 240 pescatori sono stati processati a Darwin dal luglio 2024, rispetto ai 75 dell’anno precedente.
Ieri, il tribunale ha confermato che i detenuti sono ospitati al Frontier Hotel, sotto sorveglianza, in attesa delle udienze. Il caso ha coinvolto sette uomini provenienti da un villaggio dell’isola di Sulawesi, in Indonesia, arrestati il 29 giugno dalla Difesa australiana vicino alle Tiwi Islands.
Il loro legale, Lyma Nguyen, ha descritto le loro condizioni di estrema povertà e basso livello d’istruzione. Dopo problemi al motore e mare mosso, i pescatori hanno cercato rifugio tra le mangrovie dell’isola Melville, ma la loro barca è affondata durante il traino verso Darwin.
Il giudice Greg MacDonald ha osservato che, pur essendo privati della libertà, la detenzione al Frontier Hotel è meno dura rispetto alle affollate prigioni del Northern Territory.
Cinque pescatori hanno ricevuto condanne con obbligo di buona condotta e saranno rimpatriati. Il comandante dell’imbarcazione ha ricevuto una pena sospesa, mentre uno dei pescatori, già recidivo, sconterà un mese di carcere.
Le autorità non hanno chiarito i costi sostenuti dai contribuenti per l’utilizzo dell’hotel come struttura di detenzione.