BUENOS AIRES - Nonostante la forte influenza dell’architettura francese nei quartieri più antichi della città, dove le cupole in lavagna e i piccoli balconi compongono il paesaggio urbano, anche gli architetti e i costruttori italiani hanno lasciato un segno indelebile nel carattere della città di Buenos Aires.

Palazzi ispirati alla poesia, grandi teatri, cupole antonelliane e torri, si impongono fra i tetti della città, dando testimonianza di un ricco passato, nel quale gli ingegneri potevano dare sfogo alle loro più grandi fantasie, senza limiti di budget.

Ecco dunque le migliori proposte per approfittare della brezza del Rio de la Plata da un terrazzo con vista e ammirare queste opere d’arte mentre si fa l’aperitivo o un dopocena.

Romantico: Salón 1923 

Il bar nell’ultimo piano del Palazzo Barolo è stato inaugurato nel 2019, anniversario dell’inizio della costruzione di questo emblematico edificio, completando il sogno dei suoi creatori, l’architetto italiano Mario Palanti e l’imprenditore tessile Luigi Barolo.

Era già previsto, infatti, un “terrazzo – ristorante” nel progetto originale del palazzo che, ispirato alla Divina Commedia di Dante, è stato fra i più innovativi del suo tempo, e ancora oggi risulta spettacolare.

Dall’interno del locale, ambientato nel glamour degli anni Venti, si possono sbirciare i tetti dalle finestre a forma di oblò, mentre dal terrazzo si gode di una vista privilegiata della cupola del Barolo e di tutta l’Avenida de Mayo.

Dove: Avenida de Mayo 1370

Bohémien: La Paz Arriba 

All’angolo delle avenidas Callao e Santa Fe, questo bar funziona anche come club di jazz, milonga e centro culturale. Ogni settimana offre una ricca proposta di presentazioni musicali con giovani artisti, lezioni di ballo, mercatini di vintage a tanto altro. 

Si trova nel secondo e ultimo piano dell’edificio e ha il soffitto in vetro e un terrazzo che è esattamente di fronte al Palazzo Roccatagliata, altra bellissima opera dell’architetto Mario Palanti con una cupola nello stile eclettico che lo rese celebre.

Dove: Avenida Callao 1082.

Storico: Florida 165

L’Edificio Bencich è stato costruito dai fratelli Massimiliano e Michele Bencich, due muratori italiani, di Trieste, che vennero in Argentina a cercare fortuna. 

Ci riuscirono. Diventarono proprietari di una grande azienda edile e costruirono molti degli edifici più belli del centro che ora sono parte del patrimonio storico della città.

Nel terrazzo all’ultimo piano del palazzo Bencich si trova il bar Florida 165, che regala una vista privilegiata alle cupole delle vie del centro, come quella dell’edificio Emilio Bencich, altra opera dei fratelli costruttori.

Dove: In Florida 165.

Giovani e un po’ gotici: Boca a Boca (BAB) e Buller

Queste due birrerie, una a fianco all’altra, hanno entrambe rooftop con vista sul cimitero della Recoleta.

Può serbare un po’ macabro per un bar, ma per i giovani del quartiere è normale bere una birra guardando le tombe. Si tratta però di un cimitero monumentale, ed essendo un quartiere molto centrale e turistico, i locali della zona si sono sviluppati attorno alle mura del Cementerio de la Recoleta.

Le sculture e le cappelle sono opera di famosi artisti e architetti, e sono considerate opere d’arte da ammirare. Il portico principale è stato progettato dall’architetto italiano Antonio Buschiazzo, e il Cristo all’entrata della cappella è opera dello scultore italiano Giulio Monteverde.

Dove: Junin 1747 e 1763.

Drammatico: Olympo Sky Bar

In un altissimo ultimo piano di un moderno grattacielo del centro, c’è un bar dalle pareti di vetro con vista a 360 gradi sulla città, sconsigliato per chi soffre di vertigini.

Da lassù, al 31° piano, si può osservare con una prospettiva diversa dal solito anche il Teatro Colón. 

Il teatro dell’opera di Buenos Aires, che replica in grandi dimensioni La Scala di Milano, è stato progettato dall’architetto italiano Vittorio Meano, ed è tra gli edifici più belli della città. Di notte viene illuminato, regalando una vista molto scenografica.

Dove: Avenida Corrientes 1464. Piano 31.

Artistico: Fundación Proa

Nel quartiere di La Boca, che un tempo era il luogo di residenza degli immigrati genovesi, il museo Fundación Proa è un bellissimo esempio di architettura moderna integrata in un quartiere antico, senza alterare il patrimonio storico.

Gli ultimi interventi hanno aggiunto due strutture in vetro ai lati dell’edificio originale, con un ristorante sul terrazzo. L’opera è stata realizzata dallo studio milanese Caruso-Torricella, lo stesso che nel 1996 aveva trasformato il palazzo nel museo, che oggi è un punto di riferimento per l’arte contemporanea.

Il bar è affacciato al porto di La Boca, un paesaggio industriale ma colorato, che ha ispirato i quadri dei famosi pittori Fortunato Lacamera e Benito Quinquela Martín.

Dove: Avenida Don Pedro de Mendoza 1929. 

Chic: Dome Roof Top Bar

Da questo rooftop si ha una vista spettacolare delle tipiche cupole in stile francese del centro di Buenos Aires e di una torre che è l’eccezione che conferma la regola. Il bar si trova di fianco a una delle due bellissime torri dai tetti rossi dell’edificio La Immobiliaria. 

Inaugurato nel 1910, in coincidenza con l’anniversario dei cento anni della fondazione della città, l’edificio dell’Immobiliaria è stato costruito su un progetto in stile neo-rinascimentale dell’architetto italiano Luigi Boggi. 

Il nome è dato dall’azienda per cui è stato costruito, una delle prime compagnie di assicurazioni del paese, di proprietà del magnate italiano Antonio Devoto, che a sua volta dà il nome a un quartiere di Buenos Aires.

Dove: Avenida de Mayo 1396.

Elegante: Alvear Roof Bar

Dal terrazzo del lussuoso Hotel Alvear si può vedere tutta la Avenida Libertador, con la facoltà di Diritto e la scultura “Floralis generica”, e Plaza Francia con i suoi parchi e il Centro Cultural Recoleta.

L’edificio del centro culturale è opera dell’architetto italiano Antonio Buschiazzo e alla ristrutturazione fatta negli anni Ottanta partecipò l’architetto di origini italiane Clorindo Testa. 

La sua facciata dell’entrata principale viene dipinta ogni mese da un artista diverso.

Dove: Avenida Alvear 1891. Piano 11.

Postmoderno: Vuelta Abajo Club Skybar

Il quartiere di Puerto Madero è costellato da grandi grattacieli dalle line moderne e le facciate specchiate.

Dal quindicesimo piano in cui si trova questo bar si possono ammirare molte di queste opere dell’architettura contemporanea, firmate da studi internazionali con architetti da tutto il mondo. Tra esse, il Puente de la Mujer del catalano Santiago Calatrava.

Proprio accanto si può vedere la cupola di cristallo del Centro Cultural Kitchener, antico edificio delle Poste trasformato in  centro culturale con una grande opera di ristrutturazione dello studio B4FS, che ha incluso un auditorio che sembra la pancia di una balena e una sala “galleggiante” nel centro del palazzo.

Dove: Avenida Corrietes 222. Piano 15.

Alternativo: Rooftop Plaza de Mayo

Questo bar è in un terrazzo che si affaccia sulla Plaza de Mayo e offre una vista privilegiata della Casa Rosada, la sede del governo argentino, opera dell’architetto italiano Francesco Tamburini. Questi, ottenuto il favore dei politici del tempo, progettò tantissime opere pubbliche dell’Argentina.

Il locale funziona come un centro culturale dove si organizzano serate speciali di musica e arte, per vivere una serata diversa in mezzo alla città di Buenos Aires. 

Per poter visitarlo e necessario prenotare al numero +54 11 50406296.

Dove: Avenida de Mayo 560. Piano 8