SYDNEY - La rassicurazione è stata veicolata dopo le minacce del commissario di Polizia del NSW, Karen Webb, che ha consigliato l’annullamento dello spettacolo pirotecnico della città se l’azione sindacale in corso impedisse di garantire la sicurezza della folla.
Webb ha espresso “serie preoccupazioni” per la sicurezza dei 250mila partecipanti previsti nel CBD se non fosse possibile garantire un trasporto sicuro al termine dell’evento.
“Se i treni non saranno disponibili e le persone non potranno lasciare la città, il rischio per il pubblico sarà enorme, famiglie intrappolate senza via d’uscita - ha dichiarato Webb -. Non escludo di raccomandare al governo di annullare i fuochi d’artificio, è una faccenda molto seria”.
Il premier Chris Minns ha affermato che, sebbene ci siano ancora passi da compiere prima di prendere una decisione, seguirà “assolutamente” la raccomandazione della polizia per garantire la sicurezza del pubblico.
“Non possiamo permettere che 1,5 milioni di persone rimangano bloccate senza possibilità di tornare a casa”, ha detto Minns.
Il presidente del RTBU, Craig Turner, ha definito l’eventuale cancellazione “la più grossa vergogna nella storia dello stato”.
“Ho lavorato 11 Capodanni, e questo non sarà diverso dagli altri – ha detto Turner -. Con le nostre azioni, sarà una notte sicura e i treni continueranno a funzionare”.
Toby Warnes, segretario del sindacato, ha aggiunto che l’impatto delle azioni industriali sarà minimo, con il 40% di personale in più operativo per Capodanno. Secondo il RTBU, le attuali interruzioni del servizio sono dovute a lavori programmati sui binari e non ad azioni sindacali.
Il CEO di Business NSW, Daniel Hunter, ha avvertito che la cancellazione dei festeggiamenti sarebbe un “disastro” per l’immagine internazionale di Sydney e per l’economia locale.
Giovedì, la Corte Federale ha respinto il tentativo del governo statale di bloccare le azioni sindacali, aprendo la strada a ulteriori scioperi in vista del Capodanno.