La sconfitta dei Laburisti alle elezioni che si sono tenute nel fine settimana nel Northern Territory, ha sollevato molte domande interne al partito su quelle che possono essere le conseguenze per il governo federale, in vista dell’apertura delle urne del prossimo maggio.

Un vantaggio di oltre il 10% dei voti, ha portato alla vittoria il Country Liberal Party, che sostituisce il partito Laburista alla guida dello Stato, dopo due mandati.

Dei 25 seggi disponibili in Parlamento in rappresentanza dello Stato, ai Laburisti ne sono rimasti soltanto quattro, situazione che preoccupa il Partito, sopratutto in prospettiva delle prossime elezioni.

Durante un’intervista radiofonica il Primo ministro, Anthony Albanese, ha detto che quanto successo nel Northern Territory deve servire da lezione: “Certamente dovremo discutere delle implicazioni, ma lavoreremo in maniera costruttiva con il nuovo governo del Northern Territory”.

Albanese ha però sottolineato come la campagna elettorale dello Stato del Nord sia stata caratterizzata da problemi strettamente legati al territorio.

Albanese ha anche implicato che l’insuccesso elettorale sarebbe dovuto, in parte, al fatto che nel Northern Territory si è assistito all’avvicendamento di tre Ministri capo in soli due anni.

Il Ministro capo uscente, Eva Lawler, ha perso anche il suo seggio di Drysdale.

A prendere il suo posto sarà Lia Finocchiaro, che ha già fatto sapere che criminalità e ordine pubblico saranno la priorità del nuovo governo.