CANBERRA - Presentando le proprie stime economiche, la Coalizione ha annunciato che intende ridurre il debito di 40 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.
Tra i tagli proposti ci sono l’abolizione di due fondi d’investimento fuori bilancio: lo Housing Australia Future Fund dal costo di 10 miliardi di dollari, destinato alla costruzione di 30mila nuove abitazioni, e il Rewiring the Nation Fund da 20 miliardi. Risparmi aggiuntivi verranno ottenuti limitando l’espansione del pubblico impiego tramite un ricambio naturale, ma non è stato specificato l’importo previsto da questo taglio.
Altri risparmi includono l’eliminazione degli sgravi sul debito studentesco per un valore di 16 miliardi di dollari e l’annullamento della riduzione delle agevolazioni fiscali sui conti pensionistici con saldi superiori a 3 milioni.
Il leader dell’opposizione ha dichiarato che un debito più contenuto aiuterà a ridurre i tassi d’interesse, sottolineando che la gestione economica sarà più responsabile sotto un governo Liberale-Nazionale. Il ministro ombra del Tesoro Angus Taylor ha aggiunto che l’aumento del debito durante il triennio del governo Albanese espone l’Australia a shock economici globali oltre a metterne a rischio la classificazione di triple A.
Il vice primo ministro Richard Marles ha criticato la tempistica della pubblicazione delle stime, definendola poco trasparente. Tuttavia, nel periodo delle elezioni del 2022, anche il laburisti resero pubblici costi e stime di spesa nello stesso momento.
Martedì, il governo aveva annunciato che le sue promesse elettorali saranno compensate da 7 miliardi di dollari in risparmi, portando a una riduzione del disavanzo di un miliardo.