L’annuale pranzo di gala dell’Associazione dei Palmesi, tenutosi presso la sala Colosseo della Doltone House al Club Marconi, ha rappresentato un evento di grande rilevanza per la comunità dei calabresi originari di Palmi e dintorni. 

Questo incontro non è stato solo un’occasione per celebrare le tradizioni locali e le conquiste degli associati, ma anche un momento fondamentale per rafforzare i legami tra i soci e sostenere i progetti comuni. La scelta del Club Marconi, nell’elegante sala del Colosseo, ha conferito un tocco di esclusività alla manifestazione, rendendola ancora più significativa. 

A dare il benvenuto alle 370 persone che hanno preso parte alla festa del 19° anniversario della fondazione dell’associazione è stato il presidente Antonio Bagalà che tra gli argomenti toccati durante il suo discorso ha sottolineato l’importanza di continuare ad avere un particolare occhio di riguardo per i soci anziani dell’associazione, ma che bisogna assolutamente concentrarsi su come attirare i giovani all’interno dell’associazione per ottenere un ricambio generazionale, importantissimo per la sopravvivenza della stessa. 
Ecco perchè il comitato dei palmesi ha deciso di far pagare per il pranzo ai bambini la modica cifra di 15 dollari con il preciso intento di convincere le famiglie a far partecipare alla festa anche i loro figli. 

Durante l’evento è stato premiato il papà più anziano tra i membri  dell’associazione  che è risultato essere il 95enne Angelo Arcuri, originario di un piccolo villaggio, Castagna, facente parte del comune di Carlopoli, in provincia di Catanzaro. Hanno allietato l’evento George Vumbacca e lo spettacolo musicale ha visto il ritorno al Club Marconi del noto cantante Alfio Bonanno. Vumbacca e Bonanno hanno ricevuto scroscianti applausi nelle interpretazioni delle canzoni folcloristiche della regione e della tarantella calabrese che ha fatto riversare moltissime persone nella pista da ballo del Colosseo.

Non è mancata l’estrazione di una ricca lotteria, dell’iniziativa della vendita delle bottiglie con premio finale importante e con la vendita all’asta di una prestigiosa chitarra. Il ricavato, come comunicato dal tesoriere  dell’associazione Vincent Laganà, consentirà al municipio di Palmi di effettuare delle necessarie manutenzioni al monumento degli emigrati che è stato costruito nel 2016 e che, dopo otto anni, essendo non lontano dal mare, per colpa delle erosioni, ha bisogno di restauri. 

Questo evento annuale ha consentito ai palmesi di ritrovarsi in un contesto di convivialità e orgoglio, rinvigorendo il senso di appartenenza e promuovendo la coesione sociale e mantenere viva l’identità culturale e sociale della comunità, fungendo da ponte tra passato e futuro.