Una festa organizzata dai connazionali originari del Piemonte mancava da molti anni, da quando la Famiglia Piemontese aveva praticamente cessato le sue attività sociali. La decisione era stata presa all’epoca dopo che l’ultimo comitato si era reso conto che il numero dei soci era largamente diminuito e che non conveniva quindi continuare con i pochi rimasti.
A voler cercare di riunire insieme i piemontesi di Sydney sono stati due soci del Club Marconi, Rosa Paragalli e Giuseppe Rozzo, che nell’organizzare il Pranzo della Famiglia Piemontese temevano che il numero dei partecipanti sarebbe stato molto esiguo e invece, presso la Cucina Galileo del sodalizio di Bossley Park, coloro che hanno risposto all’appello sono stati una settantina.
L’evento è stato un successo grazie a una serie di concomitanti positività e già si pensa di fare diventare questa festa un evento annuale.
Al microfono si sono alternati per porgere un caloroso benvenuto ai presenti Rosa Paragalli, Giuseppe Rozzo, presidente della Federazione bocce NSW, che ha parlato in dialetto piemontese, Rosanna Dabbene che ha letto una sua bella poesia, Antonio Paragalli in rappresentanza del Club Marconi. Oltre ad Antonio Paragalli era presente anche il direttore del Club Marconi, Sam Vaccaro. Non c’è stato intrattenimento musicale e la tradizionale lotteria ma ad un certo punto del pranzo la manager del ristorante Anna ha fatto ascoltare la canzone “Piemontesina bella” con quasi tutti i presenti che si sono messi a cantare applaudendo a lungo al termine del popolare brano.
Le feste sociali per ottenere un sicuro successo devono presentare ai partecipanti un ottimo menù che deve essere preparato alla perfezione e così è stato. Un pranzo cucinato prelibatamente che ha ricevuto gli elogi di tutti i presenti che hanno chiesto a Rosa Paragalli e Giuseppe Rozzo di organizzare almeno una volta all’anno un incontro dei piemontesi di Sydney e dei loro amici e simpatizzanti. L’incontro al Pranzo della Famiglia Piemontese al Club Marconi è stata un’occasione straordinaria per celebrare la cultura e le tradizioni della regione. L’atmosfera calorosa e conviviale ha unito amici e corregionali in un abbraccio di solidarietà e condivisione. È stata un’opportunità preziosa per rafforzare legami e creare nuovi ricordi insieme. Un grazie speciale è andato tutti coloro che hanno reso possibile questo bellissimo evento.