Vincenzo Pandolfi è un italiano che vive a Balmain, Sydney, da moltissimi anni. È arrivato in Australia per puro caso. Persona di grande esperienza, ma soprattutto dotato di un animo profondamente umano: ancora oggi dona molto di sé e ha sempre qualcosa da insegnare a chi ha la fortuna di incontrarlo.

Nato a L’Aquila, figlio di un capostazione ferroviario di Ancona, Vincenzo ha vissuto in varie città italiane tra cui Genova, dove sua madre prese in affitto un pianoforte. Fu lì che iniziò a suonare da autodidatta.

Da subito la musica divenne la sua grande passione. Dopo poco, entrò nel gruppo I Pentagoni, poi nei Jim Malaga e i Grintos, fino ad arrivare a Don Miko e gli Oscars, con il celebre Don Miko, già presente al Festival di Sanremo.

Quando il gruppo si sciolse, nacque una nuova formazione: Quel Pazzo Mondo, con cui Vincenzo firmò un contratto discografico con la Durium di Milano.

In quel periodo conobbe i fratelli Balducci, noti come I Computers, e insieme iniziarono a comporre nuovi brani. Con Quel Pazzo Mondo partecipò a numerose trasmissioni RAI negli anni ’70, tra cui Stasera Sì con il Quartetto Cetra, Cochi e Renato, presentando il brano Bambolina di guai nel 1971.

Nel 1974 Vincenzo lasciò il gruppo per emigrare in Australia, mentre la band proseguì l’attività con nuovi membri. Prima della partenza, un incontro, in particolare, segnò la sua vita.

Un giorno, dopo una lezione di organo al Conservatorio di Alessandria, Vincenzo pranzò con il padre in un ristorante. Notarono una ragazza inglese in difficoltà con il menù: Elaine. Vincenzo le offrì aiuto, poi chiese di poter praticare un po’ di inglese con lei.

Nel momento in cui lei andò a pagare, si accorse di non avere il portafogli.

Così, Vincenzo pagò il conto. Lei, riconoscente, tornò al ristorante nei giorni seguenti per restituirgli i soldi e offrirgli una birra.

Trascorsero del tempo insieme, poi Elaine partì per la Scozia anche se tornò ad Alessandria solo per rivederlo, restando in Italia per tre anni. Ben presto decisero di andare insieme in Australia.

Nel 1974 si stabilirono a Balmain, dove vissero per tutta la vita. Vincenzo lavorando nel settore dei mobili come responsabile qualità, e studiando contemporaneamente per diventare chiropratico.

Dal 1979 al 1996 ha esercitato come chiropratico e osteopata, passando poi alla  carriera in programmazione informatica.

Insieme hanno avuto due figlie, Lisa e Cassandra, e due nipoti, Winter e Amba.

Per molti anni Vincenzo non ha più suonato, ma la passione per la musica non si è mai spenta. Ha ripreso, a suonare con Elaine, e più recentemente ha iniziato a comporre brani pubblicati su Spotify.

Elaine gestiva un’importante agenzia di moda per bambini e donne in gravidanza, tra le più note del New South Wales. Nel 2014 fu colpita da un ictus, ma rimase attiva e vicina alla musica. Le sue condizioni peggiorarono nel 2023 e si spense nel settembre 2024.

Poco dopo, Vincenzo partecipò al programma The Piano, trasmesso su ABC iview e condotto da Amanda Keller con Harry Connick Junior e Andrea Lam.

Durante la trasmissione raccontò la loro storia d’amore, il ruolo della musica e la difficoltà di essere caregiver.

Suonò dedicando l’esibizione a Elaine, definendola “la luce della sua vita”, e fu selezionato per il concerto finale.

Oggi Vincenzo fa volontariato suonando il pianoforte in un ospedale oncologico a Camperdown. Continua a scrivere musica, mantenendo vivo il legame con Elaine.

Per lui, la musica è una finestra verso un’altra dimensione, un mezzo per liberare la mente dai pensieri negativi. È condivisione, empatia, cura per l’anima. “La musica non è solo cultura,” afferma Vincenzo. “Se non si condivide, è come dipingere un quadro che nessuno vedrà mai.