BUENOS AIRES – Nel 2009 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall'Unesco.

Il tango è considerato il simbolo della cultura rioplatense, in Argentina e Uruguay. Meno nota al grande pubblico è invece la storia delle sue origini, sulla quale storici, studiosi del folklore, musicologi e cultori della materia continuano a studiare e indagare. 

Silvia Alizeri, scrittrice e giornalista è una di loro. Nel suo libro Semillas de tango (semi di tango), pubblicato da Editorial de los cuatro vientos, analizza i costumi della società argentina e le innovazioni tecnologiche che tra ’800 e ’900 consentirono la nascita del tango.

Il libro sarà presentato sabato 27 aprile aella Fiera del Libro, nello stand di Editorial de los cuatro vientos (n. 620 del Padiglione Blu) dalle 16 alle 17.

È un viaggio attraverso vari periodi storici che ci permette di scoprire e contestualizzare la comparsa di musicisti e cantanti, non solo nella capitale argentina, ma anche nelle piccole località interne della Provincia di Buenos Aires.

“Il libro è il risultato di una ricerca che ho fatto visitando questi posti, con l’obiettivo di diffondere l’importanza della musica criolla (cioè quella folkloristica degli abitanti nati in Argentina ma di origini europee) nella genesi del tango, e l’influenza della immigrazione italiana, soprattutto rispetto agli strumenti tipicamente utilizzati in questo genere musicale” spiega Silvia.

Spostando da Buenos Aires l’asse geografico solitamente utilizzato per raccontare l’evoluzione di questo genere musicale, l’autrice ha centrato le sue ricerche nel Comune rurale di Chivilcoy e nella vicina città di Alberti.

È proprio lì dove si trovano le prime stracce storiche del tango, ed è in questi luoghi dove sono nati grandi artisti, come Pascual Contursi e Argentino Galván.

“Semillas de tango” ci invita a conoscere questo straordinario mondo musicale, poco noto al grande pubblico.

L’autrice Silvia Alizieri è una presenza molto attiva della comunità genovese di Buenos Aires. Ha dedicato altre pubblicazioni al tema dell’immigrazione italiana tra cui i libri Tradición ligure en Argentina e Las Huellas genovesas de Buenos Aires, anch’essi pubblicati da Editorial de los cuatro vientos.

Ogni anno organizza la “Settimana Ligure”, una serie di incontri dedicati al passato, presente e futuro della Regione italiana e la sua influenza nella cultura locale.