Torrisi ha raccontato la storia dei “cane cutters” dal 1900 al 2000 con dei libri che racchiudono spezzoni di storia in bianco e nero che raccontano uno dei periodi più duri dell’emigrazione dall’Italia, quando i nostri connazionali si trasferivano nei campi di canna da zucchero ad Ingham, in Queensland e lì cercavano di costruirsi una nuova vita.
Mario, siciliano, è arrivato per la prima volta a Sydney nel 1951 da Giarre, in provincia di Catania. Una lettrice affezionata di questo giornale, Laura Di Leva, ha chiamato Mario per acquistare i suoi libri e perché voleva che lui le raccontasse di più di quella vita nei campi.
Laura ha perso entrambi i genitori e da allora ha iniziato a fare delle domande, a indagare sul loro passato, a cercare delle connessioni. Non tutti sanno una curiosità che lega la località di Ingham alla canzone “A Pub With No Beer”, resa famosa dal compianto Slim Dusty.
Fu scritta per la prima volta come poesia nell’originale Day Dawn Hotel (ora Lees Hotel) a Ingham nel nord del Queensland nel 1943, da un tagliatore di canne irlandese, Dan Sheahan, dopo che alcuni soldati americani avevano bevuto al pub la notte precedente.
Secondo un resoconto, Sheahan si sedette in un angolo con un bicchiere di vino caldo e scrisse una poesia, Un pub senza birra. Fu pubblicato nel North Queensland Register all’inizio del 1944. Aveva versi di sei righe, a differenza della canzone, che si basa su versi di quattro righe.