SYDNEY - Laura Linzitto è nata a Ragusa e, dopo aver vissuto tra Bologna e Milano, si è trasferita in Inghilterra, conseguendo l’abilitazione all’insegnamento, come assistente di lingua italiana. 

Nel 2017 si è trasferita a Sydney, iniziando la sua carriera da insegnante di italiano, che svolge con passione, dedizione e mossa da un amore incondizionato verso la sua terra, che visita spesso e alla quale si sente enormemente legata.

Oggi, Linzitto insegna alla Presbyterian Ladies’ College (PLC) di Sydney, dove è anche assistente madrelingua di conversazione. 

La scuola femminile ha da quest’anno introdotto l’insegnamento dell’italiano anche in Anno 7, perché “in controtendenza rispetto a quello che sta accadendo in Australia, la richiesta nell’istituto è aumentata”, commenta Linzitto. 

L’insegnante spiega che a scuola propongono attività che includono cultura, cibo, moda e viaggi, tutto per fare in modo che le ragazze si appassionino alla lingua e alla cultura italiana.

Con le studentesse degli Anni 8 e 9 ci si concentra sul cibo, parlando di gelato e pizza, mentre in Anno 10 viene organizzato uno scambio con delle coetanee italiane che arrivano in visita dall’Italia per tre settimane. 

Verso fine anno, saranno poi le ragazze del PLC a salire sull’aereo per vivere la straordinaria esperienza di vivere all’estero, anche se per un breve periodo, entrando in contatto con la lingua e la cultura del Bel Paese. 

Per la complessità delle tematiche e per il livello di italiano che le ragazze devono aver assimilato, all’Anno 11 si organizza un corso, di una giornata, per diventare barista. 

Così, le studentesse non solo si divertono imparando a fare il caffè, ma ricevono anche un attestato di barista.

Linzitto sottolinea anche che, nell’ottica di incentivare le giovani allo studio dell’italiano, dal 2023 la scuola offre la possibilità di ottenere il CILS - Certificato di Italiano come Lingua Straniera. 

“Con le classi più avanzate è fondamentale aumentare il grado di difficoltà, trovando strumenti stimolanti per farlo, come la visione di film o l’ascolto di canzoni”, spiega l’insegnante. 

Linzitto, ad esempio, ha creato una playlist di canzoni italiane moderne su Spotify. Attraverso la musica, infatti, le studentesse memorizzano facilmente parole o espressioni da utilizzare nell’ambito di una conversazione o di un esame. 

“È un buon modo per imparare e adattare ai vari contesti le frasi che imparano, arricchendo il vocabolario”, sottolinea. 

Se si vuole puntare sulla musica, la professoressa suggerisce anche Lyrics Training, una banca dati con canzoni moderne e tradizionali, che permette di selezionare il livello di competenza e propone il testo di una canzone, che andrà completato con le parole mancanti; un esercizio utile e divertente.

Un’altra risorsa che la docente sfrutta in classe è la pagina Instagram 'Daily Italian Words', che ogni giorno propone una nuova parola in italiano. 

Alle studentesse piace molto perché indica la pronuncia, il significato e vari esempi di utilizzo della parola in questione.