“Sono nata a Collingwood ma cresciuta in campagna, e da piccola tornavo spesso a Melbourne con i miei genitori per esplorare i quartieri a nord del centro cittadino”, racconta Laura Salvatore Holley, in arte Lawz Drawz, illustratrice di club, pub, hotel, vecchie fabbriche e altri edifici iconici dei sobborghi caratterizzati da una forte immigrazione nel dopoguerra. Suo padre è originario di San Lupo, un paesino in provincia di Benevento, che Laura ha visitato spesso. “Abbiamo ancora molti parenti lì e alcuni addirittura abitano tuttora nella casa dove nacque mio padre.”

“La mia prima illustrazione fu il Retreat Hotel di Brunswick - spiega l’artista -. Un’idea nata semplicemente come regalo di Natale per alcuni miei amici si trasformò ben presto in una moda. Spesso ricevo messaggi dai clienti che mi raccontano una storia legata a uno degli edifici che raffiguro, alcuni mi chiedono di personalizzare l’illustrazione con una data o una nota”.

Oltre a molti pub, bar e ristoranti situati in edifici storici di Brunswick, Northcote, Pascoe Vale, Fitzroy, Collingwood, Richmond e Footscray, tra le illustrazioni di Lawz Drawz spiccano anche un bowling club, la prigione di Pentridge, il Westgarth Cinema, la Thornbury Picture House, la Coburg RSL e l’Abruzzo Social Club.

Per anni Laura ha coltivato la sua passione per il disegno nei ritagli di tempo da un lavoro da ufficio nel CBD, ma sempre con il fermo intento di trasformare il suo estro in una vera professione. “Ho approfittato del periodo della maternità per concentrarmi sul progetto Lawz Drawz, e ora sono felice di non dover tornare in ufficio!”. Adesso che l’attività di Lawz Drawz si è concretizzata in una forma di reddito, con una crescente domanda di illustrazioni anche per puzzle e oggetti di arredamento, Laura ha imparato a ricavarsi i suoi spazi tra le mura domestiche, in compagnia del marito che lavora da casa e di due figli piccolissimi, Ruben e Maggie.

Uno degli edifici iconici raffigurati da Lawz Drawz

Dopo aver sperimentato con pennarelli e acquerelli, Laura ora disegna direttamente sull’iPad: “È fantastico perché posso lavorarci ovunque, anche quando ho la piccola Maggie addormentata in braccio!”