SYDNEY – Continueranno più a lungo del previsto le udienze della Commissione anticorruzione del New South Wales (ICAC), che sta verificando se la condotta dell’ex premier Gladys Berejiklian sia stata corrotta o abbia violato il vincolo di fiducia con i cittadini, tenendo segreta la sua relazione con l’ex deputato di Wagga Wagga, Daril Maguire.

Ieri la Commissione indipendente ha rinviato l’udienza dell’ex premier Gladys Berejiklian a venerdì e lunedì prossimo, allungando, quindi, i tempi dell’inchiesta e anche la lista dei testimoni che saranno ascoltati.  Rinviata da mercoledì a oggi anche la deposizione di Daryl Maguire.

La vicenda riguarda, in particolare, due finanziamenti che la stessa Berejiklian avrebbe contribuito ad approvare sedendo al tavolo della Commissione addetta all’attribuzione degli stessi quando era ministro del Tesoro, nonostante fosse in una relazione personale con Maguire, che spingeva per ottenere i fondi nel suo collegio elettorale.

Ieri è stato ascoltato Gary Barnes, segretario del Dipartimento regionale del New South Wales, che ha confermato di non aver dato il suo sostegno alla proposta di Maguire per fondi governativi per finanziare una “sala concerti di rilevanza mondiale” nel suo elettorato.
Barnes ha detto che la proposta del 2017 prevedeva il trasferimento del Conservatorio di musica della Riverina (RCM) dai locali dell’Unniversità Charles Sturt a una struttura di proprietà del governo, sulla Simmons Street a Wagga Wagga.

L’alto dirigente ha detto di aver maturato l’idea che la struttura sarebbe stata “donata” al RCM e adibita a sala concerti usando fondi dei contribuenti, privando il governo di una potenziale fonte di guadagno, pertanto ha espresso parere negativo.

L’ICAC ha appreso, durante l’audizione di Barnes, che Maguire era proponente di spicco del progetto, e che era risaputo in sede di Dipartimento che godeva delle simpatie dell’allora premier Berejiklian.

“Non penso che la donazione di un edificio del governo a un’organizzazione not for profit fosse un corso d’azione corretto, ma ero dell’idea che si potesse ristrutturare e poi affitare a terzi”, ha detto.

Lunedì era stata la volta dell’ex leader dei nazionali, John Barilaro, che è stato l’ex numero due del governo statale, comparire davanti alla ICAC.  Barilaro, con la sua dialettica diretta, ha definito l’insistente Maguire un “noto rompiballe”.

L’ex vice premier ha confermato che il comitato di Gabinetto che ha preso in considerazione due sovvenzioni multimilionarie a progetti di Wagga Wagga avrebbe fatto le cose in modo diverso se si fosse saputo di un potenziale conflitto e della relazione fra Berejiklian e Maguire.

Tuttavia, però, ha anche confermato che la sovvenzione di $5,5 milioni all’Australian Clay Target Association a Wagga Wagga sarebbe stata comunque approvata, anche se attraverso un metodo alternativo.