Un evento di grande rilevanza si è svolto la settimana scorsa al Quay Quarter Tower di Sydney, presso la sede di Deloitte, organizzato dall’Istituto del Commercio Estero (ICE), conosciuto anche come Italian Trade Agency (ITA), di Sydney.
L’ambasciatore d’Italia, Paolo Crudele, e la direttrice dell’ICE/ITA per Australia e Nuova Zelanda, Simona Bernardini, hanno accolto i partecipanti a un pomeriggio dedicato alle opportunità d’investimento strategico in Italia.

La presenza del viceministro per le Imprese e il Made in Italy, Valentino Valentini, ha arricchito ulteriormente l’incontro.
 L’obiettivo principale dell’evento era quello di evidenziare le opportunità che l’Italia offre agli investitori stranieri, con un focus su settori chiave come le infrastrutture, l’energia rinnovabile e l’innovazione tecnologica.
 Tra gli speaker: Amedeo Teti, capo del Dipartimento delle Politiche aziendali, che ha illustrato le strategie di supporto per le imprese; Luciano Francesco, capo della Segreteria Tecnica del viceministro; Gaurav Sareen, partner presso Deloitte, che ha discusso delle iniziative globali d’innovazione e degli incentivi; Luigi Mesicas, analista ITA FDI e manager presso Deloitte, che ha contribuito con analisi sugli investimenti diretti esteri.

L’ambasciatore Crudele ha sottolineato l’importanza delle relazioni commerciali tra Italia e Australia, evidenziando come la collaborazione possa generare vantaggi reciproci in vari ambiti economici.

La direttrice Bernardini, dal canto suo, ha affermato che “è un momento cruciale per rafforzare i legami commerciali tra Italia e Australia. L’Italia offre oggi straordinarie opportunità d’investimento, con incentivi governativi volti a favorire l’innovazione, la sostenibilità e la crescita del settore manifatturiero. Siamo pronti ad accogliere gli investitori stranieri in un contesto favorevole e dinamico”. Dopo aver presentato l’ICE, Bernardini ha poi illustrato come l’Italia sia al centro dell’evoluzione industriale europea, grazie anche ai forti incentivi governativi volti ad attrarre investitori esteri nei settori dell’innovazione, della produzione manifatturiera e dell’agroalimentare.

Il viceministro Valentini ha fornito una visione dettagliata delle iniziative del ministero per le Imprese e il Made in Italy.  Il viceministro ha, inoltre, sottolineato il ruolo dell’Italia come porta d’accesso all’Europa, grazie alla sua posizione strategica e alle infrastrutture potenziate, nonché alle numerose politiche di supporto messe in atto per gli investitori. “L’Italia sta costruendo un futuro fondato sull’innovazione, sull’industria sostenibile e sulla transizione ecologica, offrendo un terreno fertile per chiunque voglia investire in progetti di valore”, ha dichiarato Valentini.
 Rocco La Rovere, direttore esecutivo di Infinite Green Energy, ha successivamente illustrato il progetto rivoluzionario per la produzione di idrogeno verde in Abruzzo, parte dell’iniziativa Valle Peligna H2, un progetto chiave per l’indipendenza energetica italiana.

Grazie a collaborazioni con partner industriali e università, Infinite Green Energy si pone come leader nella mobilità sostenibile, sviluppando tecnologie che favoriranno il passaggio a veicoli alimentati a idrogeno in Italia.

Un altro tema centrale è stato quello dei numerosi incentivi che il governo italiano mette a disposizione degli investitori esteri. Bernardini ha enfatizzato che, grazie alla piattaforma Invest in Italy, il Paese si presenta come un hub strategico per chi cerca di espandere il proprio business in Europa, con un ecosistema favorevole che offre supporto end-to-end, dalla scelta dei siti industriali fino all’assistenza post-investimento.
L’evento si è concluso con un messaggio di ottimismo. Sareen, partner di Deloitte, ha ricordato l’importanza della collaborazione economica tra Italia e Australia, evidenziando gli 8,4 miliardi di dollari australiani investiti in Italia nel 2022, un segnale della fiducia delle imprese di questo Paese nel potenziale di crescita del mercato italiano. “Italia e Australia sono partner strategici che condividono una visione comune di sostenibilità e innovazione”, ha ribadito Sareen.
Il contemporaneo arrivo in Australia della leggendaria nave Amerigo Vespucci ha fornito una cornice storica e simbolica a questo evento, ricordando ai partecipanti i legami profondi tra i due Paesi e il loro impegno a costruire un futuro prospero e sostenibile attraverso la cooperazione e gli investimenti. L’Italia si conferma, quindi, una destinazione d’elezione per gli investimenti strategici, con politiche di sostegno solide e un ambiente favorevole all’innovazione.