MONTEVIDEO - Il sentimento italiano e la passione per il calcio si intrecciano in un progetto ambizioso che ha preso vita grazie a un gruppo di amici: Lo Sportivo Bella Italia, una squadra di calcio italiana in Uruguay che raccoglie l’eredità dello Sportivo Italiano, la squadra che fino a metà degli anni ‘90 rappresentava la collettività italo-uruguaiana nel campionato.
Con radici calabresi - i suoi antenati venivano da Paola, nella zona di Cosenza -, Rodrigo Lubetkin Zimbaro, presidente della squadra, condivide l'ispirazione dietro la creazione di questa nuova realtà.
“L’idea è venuta tra amici, tutti sui 40 anni e figli di quella generazione di tifosi dello Sportivo. Sentivamo che non si stava portando avanti la tradizione calcistica della comunità italiana nel paese e ci sembrava un peccato”, afferma.
Da un paio di anni stavano pensando a questa idea, “e finalmente è diventata realtà”, dichiara Lubetkin soddisfatto.
“Lo Sportivo Italiano rappresentava una parte significativa della collettività italiana in Uruguay, che ogni domenica andava allo stadio a supportarla. Molti di quella generazione sono ormai anziani, o scomparsi”, sottolinea Lubetkin, “la sfida è vedere come reagiranno i loro figli, la nuova generazione, la nostra. Speriamo di essere pronti a raccogliere l’eredità calcistica e comunitaria dello Sportivo”.
Considerando che più di un milione di uruguaiani sono discendenti di italiani, circa il 40% della popolazione del paese, “non può non esserci una squadra rappresentativa della collettività”, afferma Lubetkin.
Il coordinatore Sportivo della squadra è Gianni Guigou, giocatore della nazionale uruguaiana e campione d'Italia con la Roma nel 2001, che “dopo la sua esperienza di vita in Italia per oltre 15 anni, è rimasto molto legato alla cultura italiana e rappresenta un simbolo per la squadra”, spiega Lubetkin.
La squadra è gemellata con il Deportivo Bella Italia di Mercedes, a Soriano, oltre ad essere sempre in contatto con lo Sportivo Italiano argentino, l'Audax Italiano del Cile, e il Palmeiras di San Paolo, in Brasile, tutte squadre rappresentative della collettività italiana in Sud America.
Attualmente lo Sportivo sta militando in serie C, che si gioca interamente a Montevideo, ma “spera di espandersi e giocare in tutto l'Uruguay in futuro, coinvolgendo gli italiani presenti in diverse parti del paese. Il sogno è competere nella prima divisione e sfidare le grandi squadre uruguaiane come Nacional e Peñarol”, dichiara il presidente della squadra.
“Il risultato delle partite potrà anche essere importante, ma ciò che conta davvero per questa squadra è il legame che si crea con la collettività italiana, la cultura e il senso di appartenenza”, conclude Lubetkin.