BUENOS AIRES - La notizia ha sconvolto i fan di One Direction. Liam Payne, ex componente della famosa boyband anglo-irlandese ha perso la vita ieri nella capitale argentina. L’artista britannico si trovava a Buenos Aires da qualche giorno, per partecipare a uno show, e alloggiava in un hotel del quartiere Palermo. 

La notizia della sua scomparsa, trapelata già nel pomeriggio di mercoledì, informava che il cantante è morto a causa di una caduta dal terzo piano dell'edificio.

L’incidente è avvenuto nell’Hotel Casa Sur, dove la polizia è arrivata dopo aver ricevuto una chiamata d'emergenza. Secondo quanto riferito dal personale, c’era “un uomo aggressivo che sembrava essere sotto l’effetto di droghe o alcol”. Ma all’arrivo delle forze dell'ordine, il cantante era già stato dichiarato morto dal servizio medico di emergenza.  

Da quanto si è potuto apprendere, il cantante 31enne alloggiava nell’hotel dal 13 ottobre. Al momento del fatto era solo. La fidanzata, che lo aveva accompagnato, era ripartita. E nell’horel era rimasto fino al 16 pomeriggio, quando si è sentito un forte rumore sul retro dell’edificio. 

Le indagini per chiarire quanto accaduto sono attualmente in corso. Il personale dell’Unità Mobile Criminalistica della Polizia della Città di Buenos Aires ha raccolto subito dopo il fatto tracce forensi nella stanza dove alloggiava Liam Payne.  

Sulla scena, gli esperti della polizia hanno trovato una bottiglia di whisky, un accendino e un telefono che potrebbero appartenere a Payne. Su tutti gli oggetti sono state trovate impronte digitali. Il disordine nella stanza era evidente, con un televisore rotto.

È stata trovata anche una polvere bianca, che dovrà essere analizzata in un laboratorio chimico con un reagente per determinare se si tratti di droga. Inoltre, sono stati trovati confezioni di farmaci come il clonazepam (un ansiolitico) e compresse energetiche.  

Successivamente, sono stati sequestrati un taccuino e il passaporto del cantante, che sono stati consegnati ad Andrés Madrea, il detective della Procura n. 14 che sta indagando sul caso. 

Altri elementi hanno attirato l’attenzione degli investigatori: candele fuse, carta di alluminio trovata in vari punti della stanza, come la scrivania e la vasca idromassaggio, oltre a frammenti di lattine con macchie bruciate, forse utilizzate per il consumo di stupefacenti.  

Sono stati analizzati il balcone della stanza, situata al terzo piano, e il cortile interno dell’edificio dov’è caduto il corpo.

Altri elementi sequestrati, la cui natura non è stata ancora rivelata, saranno analizzati in un laboratorio della polizia di Buenos Aires.  

Il corpo di Payne si trova attualmente all’obitorio giudiziario della capitale argentina. L’autopsia, effettuata da personale del Corpo medico legale, ha stabilito che il cantante è morto per una serie di traumi che hanno causato emorragie interne ed esterne. 

L’ipotesi sui cui sono orientati gli inquirenti è il suicicio o incidente dovuto allo stato di alterazione prodotto dalla droga. Ma si cerca anche di risalire alla persona che gliel’ha fornita, per verificare se abbia avuto un ruolo nella dinamica dei fatti.