BERLINO - In occasione dell’ottava edizione di Fare Cinema, il programma del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dedicato alla promozione del settore audiovisivo italiano nel mondo, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Berlino propongono una rassegna cinematografica all’aperto intitolata CIAK SI GIRA – Il Grand Tour del cinema italiano.

L’iniziativa si svolgerà da oggi, mercoledì 11 giugno, al 27 giugno nel cortile dell’Ambasciata, con un ciclo di otto proiezioni serali che accompagneranno il pubblico in un percorso ideale tra territori, epoche e sensibilità narrative diverse, offrendo un ritratto articolato dell’Italia attraverso la sua produzione filmica.

La rassegna è realizzata in collaborazione con Cinecittà e con il Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Ogni film sarà proposto in lingua originale con sottotitoli in inglese o tedesco, con inizio alle ore 21:15 e accesso consentito a partire dalle 20:30 all’Istituto Italiano di Cultura. L’ingresso è gratuito previa registrazione su Eventbrite.

Il programma si apre oggi 11 giugno con Il treno dei bambini (2024) di Cristina Comencini, tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone e ambientato nell’Italia del dopoguerra, con la partecipazione speciale del regista Volker Schlöndorff e dell’attrice Mala Emde.

Seguiranno, il 13 giugno, Caro diario (1993) di Nanni Moretti, diario in tre capitoli che esplora in chiave personale e ironica il rapporto tra individuo e società; Le otto montagne (2022) di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, previsto per il 16 giugno, racconto di un’amicizia maschile tra città e natura alpina; e La Chimera (2023) di Alice Rohrwacher, in programma il 18 giugno, una riflessione sulla perdita e la memoria ambientata tra tombe etrusche e paesaggi tirrenici.

Il 20 giugno sarà proiettato La grande bellezza (2013) di Paolo Sorrentino, affresco della Roma contemporanea e vincitore del premio Oscar come miglior film straniero. Il 24 giugno sarà la volta di Pane e tulipani (2000) di Silvio Soldini, commedia romantica ambientata a Venezia, mentre il 25 giugno verrà presentato La stranezza (2022) di Roberto Andò, con la presenza del regista, che immagina il ritorno di Luigi Pirandello nella natia Sicilia alla vigilia della scrittura di Sei personaggi in cerca d’autore.

La rassegna si concluderà il 27 giugno con Morte a Venezia (1971) di Luchino Visconti, adattamento del romanzo di Thomas Mann ambientato nella Venezia decadente di inizio Novecento.

CIAK SI GIRA si rivolge a un pubblico eterogeneo, comprendente cittadini tedeschi e membri della comunità italiana residente nella capitale, e intende offrire un’occasione di incontro culturale e di conoscenza della varietà geografica, linguistica e sociale del Paese, attraverso uno dei suoi linguaggi più rappresentativi: il cinema.