Si ritroveranno dopo più di un anno di lontananza, i soci dell’Associazione Padovani nel Mondo. Il primo evento dell’anno sarà quello di San Valentino, domenica 14 febbraio, con un pranzo presso il Veneto Club, ma oltre alla festa in sé, la gioia di rivedersi è davvero forte.

“È stato difficile vedere tutte le attività sospese per un tempo così lungo e ora non ci sarà più la possibilità di tornare a fare quello che si faceva prima (per esempio, i picnic alla Baracca con il pranzo preparato interamente dai volontari o le gite, che saranno più complicate da organizzare). La voglia di incontrarsi e di ripartire c’è, con cautela e seguendo le disposizioni governative e le ultime notizie”, ha raccontato il presidente Davide Gottardello.

Un club conta circa 200 soci che hanno cercato al meglio di tenersi in contatto, dopo essersi salutati per l’ultima volta a febbraio dello scorso anno, per la festa di Carnevale.

In programma per il 2020,  come moltissimi altri sodalizi, c’erano eventi già organizzati, come la Festa della Mamma, la Festa del Papà, le celebrazioni per Sant’Antonio, l’AGM, il picnic di Natale e tanto altro:

“Ovviamente abbiamo dovuto cancellare tutto e mettere l’Associazione in pausa. Ma ci siamo sempre sentiti al telefono e scambiato parole di conforto in un periodo difficile, soprattutto per gli anziani”, ha raccontato Katia Bacchin, segretaria dell’Associazione e da vent’anni socia del sodalizio.

Ora invece si respira un’atmosfera più leggera e tutti i soci attendono con ansia il giorno in cui si riusciranno finalmente a rivedere. 
Il comitato infatti si è riunito a dicembre per organizzare il calendario di attività sociali per i primi sei mesi dell’anno, fino al momento dell’Assemblea generale in cui si svolgeranno le elezioni per il nuovo comitato e si svilupperà solo dopo il calendario da luglio a dicembre.

Per ora, si iniziano a organizzare i preparativi per i prossimi eventi, tra cui il 35esimo anniversario del sodalizio, che si terrà ad aprile presso il Veneto Club.

“Sono tutti contenti di ritornare al club ma dobbiamo proteggere la salute dei nostri soci, soprattutto quella dei più anziani”.

I soci si riuniscono da sempre al Veneto Club ma quest’anno adotteranno una formula leggermente diversa: in questo momento non si può utilizzare il locale della Baracca, a causa di lavori di ristrutturazione ai campi di calcio e il terreno circostante.

Inoltre, l’Associazione ha trovato più semplice affidarsi al Veneto Club per seguire tutte le linee guida del governo:

“In questo modo, non dobbiamo preoccuparci di nulla e il club si occupa di assicurarsi di rispettare le norme sanitarie, organizzare i tavoli secondo le regole del distanziamento sociale, cucinare e servire i commensali. Noi, che di solito durante gli eventi cuciniamo, puliamo e non ci fermiano mai, questa volta avremo tempo da trascorrere con i nostri soci e amici, chiacchierare e goderci del tempo insieme”, ha continuato Katia.

Finalmente ora si tornerà a trovare quel contatto umano che è mancato nell’ultimo anno, scandito da una telefonata e un messaggio:

“La nostra associazione è composta da persone positive, sempre gentili e grate, e questo ci dà la forza di continuare ad andare avanti e impegnarci nel fare un buon lavoro. Siamo tutti contenti di rivederci!”, ha concluso Katia Bacchin.