ROMA - Nelle scorse settimane, una delegazione del Comitato Roncalli di Londra, guidata dal presidente del Circolo MIE, Valeriano Drago, e dal presidente dell’Ente Bergamaschi nel Mondo UK, Radamès Bonaccorsi Ravelli, si è recata a Roma per una due giorni che lo stesso Drago definisce come “la naturale prosecuzione di quanto organizzato lo scorso anno a Londra in occasione del decennale della canonizzazione di Papa Giovanni XXIII”.

Nel settembre 2024, infatti, il Comitato aveva promosso nella capitale britannica tre giornate di celebrazioni molto partecipate: un concerto, una messa solenne durante la quale era stato letto un messaggio inviato da Papa Francesco tramite il nunzio apostolico, e un convegno di carattere ecumenico sul dialogo interreligioso.

L’iniziativa, intitolata Hero of Peace and Love, si era conclusa con un incontro all’Istituto Italiano di Cultura, alla presenza di consoli e istituzioni, dedicato proprio al ruolo diplomatico di Papa Giovanni XXIII. È stato un evento di grande risalto – ricorda Drago –che ci ha lasciato con la promessa di portare personalmente i nostri ringraziamenti sia alla Presidenza del Consiglio, sia al Santo Padre”.

Così, lo scorso martedì, 9 settembre, la delegazione è stata accolta a Palazzo Chigi dal consigliere diplomatico aggiunto Pietro Sferra Carini, a cui è stata donata una fotolitografia in edizione limitata realizzata dall’artista Augusto Sciacca e raffigurante il profilo di Papa Giovanni XXIII. “Purtroppo, la Presidente Meloni non era a Roma – spiega Drago – ma il giorno successivo abbiamo ricevuto una nota ufficiale a nome della Presidente Meloni con la quale ci ringraziava per l’iniziativa, esprimendo apprezzamento per l’impegno nella valorizzazione della cultura italiana all’estero e nel mantenimento di saldi legami con le istituzioni della Nazione (così come citato nella nota ufficiale)”.

La nota ufficiale inviata dalla Presidente Meloni.

Il giorno successivo, mercoledì 10 settembre, la delegazione ha preso parte all’udienza generale in Piazza San Pietro. L’incontro diretto con Papa Leone XIV, previsto inizialmente, non è stato possibile a causa di imprevisti legati al cerimoniale, ma l’omaggio – la stessa fotolitografia consegnata a Palazzo Chigi, accompagnata da una lettera – è stato comunque fatto recapitare al Pontefice tramite la Prefettura Pontificia.

“Siamo stati ringraziati calorosamente – racconta Drago – e ora attendiamo un riscontro ufficiale dal Santo Padre, che dovrebbe arrivare entro la settimana. Nonostante il piccolo inconveniente, per noi è stato un grande onore poter portare personalmente il nostro omaggio al Papa”.

Fondamentale, per la riuscita dell’iniziativa, è stato anche il sostegno delle istituzioni italiane a Londra: il Consolato Generale d’Italia, guidato dal Console Generale Domenico Bellantone, l’Istituto Italiano di Cultura, diretto da Francesco Bongarrà, il Comites di Londra, presieduto da Alessandro Gaglione, oltre naturalmente alla St. Peter’s Italian Church di Clerkenwell.

 “Con queste visite possiamo dire di aver chiuso un cerchio iniziato un anno fa con le celebrazioni londinesi. È un cammino – conclude Drago - che ci ha dato e continua a darci grande soddisfazione e attraverso il quale abbiamo voluto rinsaldare il legame tra la comunità italiana nel Regno Unito e le istituzioni italiane ed ecclesiastiche, ricordando la figura di Papa Giovanni XXIII come simbolo di pace, dialogo e unità”.