BUENOS AIRES – Le reti sociali del San Lorenzo, la squadra di football di cui papa Francesco era tifoso, ricordano oggi la figura del pontefice.

“Non è mai stato uno come gli altri ed è sempre stato uno di noi. Corvo da bambino e adulto… Corvo da sacerdote e cardinale…. Corvo persino da papa”, dice il messaggio. Alludendo, con la parola “corvo”, al soprannome che viene dato ai tifosi del San Lorenzo, basato sulla similitudine tra il piumaggio dell’uccello e la tonaca di padre Vincenzo Massa, fondatore del club nel 1908.

Massa era un sacerdote salesiano, i cui genitori erano entrambi liguri. Nella perfetta tradizione del suo ordine, basato sull’educazione dei giovani attraverso strumenti non strettamente ecclesiastici, aveva fondato una piccola squadra di calcio legata a un oratorio, che poi si trasformò nel club che oggi conosciamo.

“Da Jorge Mario Bergoglio a Francisco, se c’è qualcosa che non è mai cambiato è stato il suo amore per il Ciclón (il soprannome della squadra, ndr). Avvolti in un profondo dolore, da San Lorenzo oggi diciamo a Francisco: addio, grazie e hasta siempre! Staremo insieme per l’eternità”.

Seguono i messaggi affettuosi dei tifosi, che lo ricordano come uno dei papi più umani passati per la Chiesa. Chi sottolinea che la squadra ha sempre avuto una tradizione di giustizia sociale, proprio come il suo tifoso più illustre, chi propone di assistere alla partita di sabato indossando una maglietta nera in segno di lutto.

Chi non risparmia una battuta affettuosa, ricordando che nel 2013, quando venne eletto Bergoglio, qualcuno disse che San Lorenzo aveva “più papi che Coppe”. E l’anno successivo la squadra, per la prima volta, vinse la Copa de Libertadores.  

L’Afa (l’associazione calcistica argentina) si è unita ai messaggi di cordoglio e ha deciso di sospendere le partite previste per la giornata di oggi. “Con grande dolore abbiamo ricevuto la notizia della scomparsa di Papa Francesco, il nostro padre Jorge Bergoglio, che attraverso le sue azioni di vita è diventato il leader spirituale di milioni di uomini e donne”, ha scritto in un comunicato. Per questo, “in segno di lutto”, sono stati cancellati gli incontri di calcio che si sarebbero dovuti svolgere durante la giornata.

“Jorge Mario Bergoglio, nato nel quartiere porteno di Flores il 17 dicembre 1936, ha dedicato la sua vita alla Chiesa e non ha mai nascosto la sua passione per il calcio e il suo amore incondizionato per il San Lorenzo de Almagro”, ha ricordato l’Afa.