ADELAIDE – Il 12 marzo scorso, il Consolato d’Italia ad Adelaide ha organizzato un evento in celebrazione della nona edizione della ‘Giornata del design italiano nel mondo’, che ogni anno presenta un tema diverso: quest’anno, ‘Disuguaglianze: il design per una vita migliore’.
All’evento, che si è tenuto presso la Pridham Hall nella sede della University of South Australia, hanno partecipato una cinquantina di persone circa.
“L’incontro di quest’anno ha analizzato il ruolo del design nel ridurre l’impatto delle disuguaglianze sul benessere quotidiano degli individui, in linea con gli obiettivi di rafforzare il design del marchio italiano nel mondo. Sostenibilità, inclusione, praticità, estetica, funzione sono alcune delle questioni al centro del pensiero di designer e aziende che con i loro progetti aspirano a migliorare il quotidiano”, spiegano dal Consolato.
Durante il suo discorso, il console Ernesto Pianelli ha illustrato come l’arte e il design siano strumento per la diffusione del benessere degli individui, nonché mezzo al fine di ridurre le disuguaglianze e favorire una migliore qualità della vita. Insomma, il design non è da vedere solo nella sua accezione estetica, ma anche in funzione del suo contributo a rendere migliore la vita di tutti.
Dopo il discorso introduttivo e di benvenuto del Console, hanno parlato ai microfoni la docente di Design del prodotto, Anna Brown, e il designer industriale Jim Hannon Tam, i quali hanno fatto notare al pubblico i diversi impatti del design in numerosi aspetti della vita: dal lavoro all’educazione, fino all’urbanistica.
Tra gli esempi citati da Hannon Tam, la Vespa prodotta dalla Piaggio, produttrice di aerei, che ha messo a disposizione materiali e tecnologia per creare un mezzo di trasporto per le masse, diventato icona dell’italianità nel mondo. Brown ha poi affrontato il tema del design universale. Un esempio per tutti le rampe sui marciapiedi, che ora servono non solo alle persone sulla carrozzina, ma anche alle madri con i passeggini. Ancora, i portapillole, creati per facilitare chi deve prendere diversi medicinali, sopratutto tra gli anziani. E poi il design delle auto, come nel caso della Tesla.
Per l’occasione, è stata inoltre organizzata la mostra fotografica, ‘Fotografia alla carriera, omaggio alla fotografia italiana ai maestri del Compasso d’oro’, curata da ADI – Associazione per il Disegno Industriale, in celebrazione del legame tra fotografia e design.
La mostra si è snodata su 48 manifesti che hanno omaggiato i vincitori del Premio Compasso d’Oro alla Carriera, reinterpretati attraverso l’obiettivo di fotografi italiani.
“La giornata è stata pensata come momento di traino verso il Salone del Mobile di Milano, evento mondiale del settore, che avrà luogo dall’8 al 13 aprile, e in sinergia con la prossima Esposizione Internazionale della Triennale di Milano intitolata ‘Inequalities. How to mend the fractures of humanity’, che si terrà da maggio a settembre, con l’obiettivo di far emergere le politiche migliori e i progetti più rappresentativi nell’affrontare le crescenti diseguaglianze che attraversano e dividono l’umanità”, ha dichiarato Pianelli.
L’iniziativa si inserisce all’interno del tavolo permanente per l’internazionalizzazione del design, coordinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiana, del quale fanno parte il Ministero della Cultura, l’ADI, la Fondazione Compasso d’Oro, l’Agenzia ICE, il Salone del Mobile, la Triennale di Milano, FederlegnoArredo, la Fondazione Altagamma e Confindustria.
Conclusi gli interventi di Brown e Hannon Tam, molti dei presenti hanno partecipato con entusiasmo ponendo domande e dimostrando conoscenza, consapevolezza e sensibilità verso l’argomento trattato.
A conclusione, un momento di networking durante l’aperitivo. Per la serata è stata anche allestita una mostra con i prodotti più iconici del design italiano.