ADELAIDE - “A causa del fatto che le strutture sanitarie gestiscono persone a più alto rischio di COVID, il test rapido sarà presto approvato per l’uso nelle strutture sanitarie, compresi gli studi medici e dentistici e tutte le strutture ospedaliere, per controllare regolarmente il loro personale”, ha detto un portavoce del South Australia Health.
L’eventuale vendita al pubblico verrà rivalutata nei prossimi mesi, poichè i test rapidi sono meno affidabili e le autorità sanitarie vogliono che la popolazione continui ad effettuare il test tradizionale.
Ieri intanto sono stati rilevati altri tre casi di coronavirus, due donne e un uomo: uno dei casi non era vaccinato e uno è collegato al focolaio di Norwood. Al momento ancora due casi sono in ospedale.
Martedì è stato effettuato un numero record di tamponi: 15.732.
Secondo le previsioni il South Australia dovrebbe raggiungere il tasso del 90% di doppia vaccinazione per le persone si età superiore a 12 anni tra il 23 dicembre e il 3 gennaio.