ADELAIDE – Giovedì 8 maggio, il Co.As.It. ha organizzato l’annuale ‘Volunteer Award’ presso il Festival Functions a Findon. Rosalia Panepinto, la project manager del Co.As.It., che ha fatto da MC, dopo l’Aknowledgement of Country ha dato il benvenuto ai presenti, in particolare agli ospiti d’onore e soprattutto ai tanti volontari in sala.

Hanno partecipato anche molti rappresentanti di associazioni comunitarie italiane, oltre ai coordinatori dei gruppi di supporto sociale del Co.As.It.

Dopo i ringraziamenti finali ai numerosi sponsor, è intervenuta Lina Scalfino, presidente del Co.As.It., che ha dato il benvenuto agli ospiti speciali: Zoe Bettison, ministra del Turismo e degli Affari multiculturali; Jing Lee, membro indipendente del Consiglio legislativo; Anna Finizio, in rappresentanza del leader dell’opposizione, Vincent Tarzia; il console Ernesto Pianelli; Luisa Greco, presidente della South Australian Multicultural Commission; Marinella Marmo, presidente del Com.It.Es.; Miriam Cocking, presidente del Multicultural Communities Council of SA Inc; oltre ai membri a vita del Co.As.It., Mario Feleppa, tra i fondatori, Franca Antonello, prima presidente, Joe Scalzi e Tina Taddeo, ex presidente.

Mira Sangregorio ha intrattenuto il pubblico con le sue canzoni, accompagnata dal marito Frank.

“Oggi ci riuniamo per celebrare i nostri straordinari volontari che dedicano così generosamente il loro tempo, la loro energia e il loro spirito in innumerevoli ruoli e contesti – ha poi proseguito Lina Scalfino –. Il vostro contributo è di ispirazione per gli altri e arricchisce l’intera comunità. Celebrare la ‘Settimana nazionale del Volontariato’ con voi offre un’importante opportunità per ringraziare i nostri volontari ed esprimere la nostra gratitudine per l’impatto duraturo che hanno su individui, famiglie e organizzazioni. Il vostro costante servizio porta immensa soddisfazione, rafforza i legami sociali e supporta il benessere di coloro che sostenete”.

“Il tema attuale di quest’anno, ‘Connecting Communities’, sottolinea la necessità di tutti noi di collaborare con l’obiettivo di costruire e promuovere comunità solidali e compassionevoli”, ha aggiunto.

Per questi motivi, ha proseguito la presidente, il Co.As.It. SA è orgoglioso di riconoscere il contributo fondamentale dei suoi fondatori: “Il vostro impegno condiviso al servizio della comunità italiana nel corso degli anni continua a ispirarci tutti, e non vediamo l’ora di collaborare ulteriormente per rafforzare l’assistenza agli anziani”; senza dimenticare le tante associazioni che collaborano con Co.As.It.

“La vostra dedizione nel sostenere la nostra vivace comunità multiculturale è profondamente apprezzata. Siamo tutti consapevoli che il settore dell’assistenza agli anziani sta attraversando importanti riforme. Il programma ‘Support at Home’ del governo federale è progettato per migliorare l’assistenza e la sicurezza. Non possiamo ignorare le crescenti sfide che ci attendono, in particolare nel reclutamento e nel mantenimento di una forza lavoro solida e diversificata. Sappiamo che la domanda di volontari è in aumento e che sta diventando sempre più difficile attrarre e trattenere i volontari, soprattutto per le nostre comunità CALD”, facendo riferimento a un sondaggio condotto lo scorso anno su scala nazionale. 

Da qui, l’urgente necessità di investire in percorsi di volontariato sostenibili e assistiti per coinvolgere volontari di tutte le età. 

“Il progetto ‘Connecting Communities’ è quindi anche un invito all’azione affinché le prossime generazioni assumano ruoli di volontariato e condividano le proprie competenze e i propri talenti in modi nuovi e significativi”, ha proseguito la presidente. 

Per questo il Co.As.It. sta rivedendo il proprio piano strategico “per allinearlo alle imminenti riforme dell’assistenza agli anziani”, pur mantenendosi fedele alla sua missione di “lavorare in collaborazione con altri per difendere i diritti e il benessere degli italo-australiani, garantendo l’accesso a servizi e programmi rispettosi della cultura locale, che promuovano l’indipendenza e la qualità della vita in ogni fase dell’invecchiamento”. 

Ha quindi concluso il suo intervento ringraziando di cuore tutti i volontari in sala: “Siete il cuore e l’anima della nostra comunità”. 

Ha quindi presentato gli altri membri del comitato: Anthony Ciampa, vicepresidente, Pio De Corso, Jacqui Sumner, William Galimi, Jenny Holmes, Shane Sanchez e Melanie Howard. 

I discorsi sono proseguiti con gli interventi di Zoe Bettison, Anna Finizio, Vincent Tarzia, il console Ernesto Pianelli e Jing Lee. 

Infine, verso la fine del pranzo, le premiazioni per le varie categorie. 

Di seguito l’elenco dei vincitori: Teresa Pizzino, nella categoria per il servizio di assistenza agli anziani. Teresa si impegna nel volontariato perché le ricorda quando viveva nel suo paese natale dove tutti lavoravano insieme per un obiettivo comune. Il premio per il servizio alla comunità è andato a Lou Zollo, di Nonna’s Cucina, e che da oltre 15 anni consegna pasti a domicilio agli anziani. 

Il ‘Premio alla Carriera’, per un volontario da almeno 20 anni, è andato a Luciano Cherubini, del CIC, che per oltre 25 anni ha guidato i pulmini che vanno a prendere a casa gli anziani per portarli al centro e ha smesso solo superati gli 80 anni.

Infine, un premio speciale, nell’ambito del servizio alla comunità, una novità di quest’anno, andato a Tahlia Greco, in riconoscimento della dedizione alla comunità malgrado la giovane età. Tahlia, infatti, ha solo 29 anni: ha studiato gestione eventi presso UniSA e da sette anni si dedica con passione e dedizione al Comitato religioso e culturale della Società di Sant’Ilarione (Saint Hilarion), come addetta alle Relazioni pubbliche, svolgendo un ruolo cruciale nell’organizzazione della festa annuale.

Concluse le premiazioni, le tradizionali foto di gruppo e l’immancabile lotteria.