Michelangelo iniziò a creare la statua nel 1501 e nel 1504 fu svelata al pubblico in Piazza della Signoria a Firenze dove rimase fino al 1873. In quell’anno l’originale fu spostato nella Galleria dell’Accademia per proteggerlo dalle intemperie perché stava mostrando piccole crepe.
Nel 1910 una copia del David fu collocata nella piazza. Nel 1991 un artista mancato colpì con un martello la statua originale danneggiando le dita dei piedi. Egli disse che gli era stato detto di farlo dalla voce di un modello di un pittore veneziano del XVI secolo.
Il David di Michelangelo è alto più di 5 metri e pesa più di 6 tonnellate. Creato con un blocco di marmo di Carrara così grande e pesante che ci sono voluti 4 giorni per spostare la statua dalla bottega di Michelangelo alla piazza. Ma che impatto ha avuto dal 1504?
La statua continua a catturare l’immaginazione del pubblico da quando è stata svelata ed è considerata uno dei più grandi capolavori del Rinascimento. Ce ne sono centinaia di copie in tutto il mondo. Alcune sono in musei, università e cimiteri.
Possiamo trovare il David a Londra, Anversa, Buffalo, Città del Messico, Mosca, Montevideo e molte altre città. A Los Angeles, una replica del David giace spezzata sul terreno - il risultato di un terremoto nel 1987. Essa fornisce una nuova interpretazione di una famosa opera d’arte. In un altro sobborgo della città un individuo ha nel suo giardino privato 23 copie del David - ognuna con un’espressione diversa sul viso.
Il marmo non è essenziale per una replica del David. Lo si può trovare in bronzo, fibra di vetro, gesso, plastica, ecc... Il David più grande del mondo si trova nel Kentucky e in Turchia ed è fatto di schiuma dipinta d’oro e si erge per più di 10 metri.
Anche noi in Australia siamo orgogliosi delle nostre statue del David – ne abbiamo 2 disperse per il Paese. Il primo si trova a Carrara, un sobborgo di Brisbane. Come mai? Perché il marmo usato da Michelangelo viene da una cava di Carrara in Toscana.
L’altro vive vicino al Colosseo all’interno del Moreland Hotel a Brunswick, un sobborgo di Melbourne.
Sì, ho scritto correttamente - vicino al Colosseo. Non c’è bisogno di andare a Firenze per godere dell’arte di Michelangelo: Brunswick è molto più vicino.
Lo si può ammirare mentre si mangia e si beve, molto comodo.
