LONDRA – Nella sua prima uscita ufficiale dopo i funerali del compianto marito, la regina Elisabetta II ha tenuto il consueto ‘Queen’s speech’, l’appuntamento annuale presso la Camera dei Lord di Westminster, un discorso con cui la sovrana del Regno Unito inaugura una nuova sessione del Parlamento e in cui illustra le linee politiche del governo.
“La ripresa nazionale dalla pandemia, un Regno Unito più forte, più in salute e prospero di prima”, queste le priorità del governo britannico, come ha detto la regina Elisabetta II, accompagnata per l’occasione dall’erede al trono, il principe Carlo e dalla duchessa di Cornovaglia, Camilla.
Come di consueto, pur nell’ambito di una cerimonia modificata per far fronte alle restrizioni necessarie per la pandemia, le tematiche oggetto del discorso sono state le proposte avanzate dal governo di Boris Johnson.
“[Un Paese che sta] venendo fuori dalla più grande crisi dalla Seconda guerra mondiale e nonostante il COVID-19 abbia rappresentato un’enorme sfida, questa non ha in alcun modo diminuito l’ambizione o la fame di cambiamento di questo governo”.
“Un nuovo approccio - si legge nell’introduzione del Primo ministro al discorso della Regina - voluto da milioni di cittadini, anche prima del COVID-19”.
Il governo Johnson si dice convinto di essere di fronte a “una storica opportunita di cambiamento”, con l’obiettivo di strutturare riforme che vadano a contrastare le disuguaglianze nel Paese, rilanciando lo slogan del “level up”: si tratta di colmare il divario tra le varie parti del Regno, soprattutto alla luce delle rinnovate istanze indipendentiste che arrivano dalla Scozia e del consolidamento dei Tories, proprio in alcune di queste zone rimaste indietro, confermato dai risultati elettorali della scorsa settimana.
“Per raggiungere l’obiettivo di un Regno Unito più forte di prima – ha spiegato la Sovrana –, il mio governo aumenterà le opportunità in tutte le parti del Regno Unito, sostenendo lavoro, business e crescita economica, affrontando l’impatto della pandemia sui servizi pubblici”.
Elisabetta II ha letto i disegni di legge che il governo spera di vedere approvati nel corso del prossimo anno parlamentare e che interessano diversi settori: dalla creazione di nuovi posti di lavoro, al potenziamento del servizio sanitario con ulteriori fondi anche per la ricerca, fino alla riforma del sistema di asilo e alla lotta all’immigrazione illegale.