MELBOURNE – Per l’opposizione, che a causa della pandemia e delle imminenti elezioni federali stentava a farsi sentire, la proposta nuova tassa si era rivelata un rara opportunità per attaccare il governo su un argomento che aveva valenza e rilevanza con l’elettorato.
L’esecutivo è quindi corso ai ripari, neutralizzando l’opposizione e ritirando la proposta. Il ministro del Tesoro, Tim Pallas, ha confermato che la ‘tassa per le case popolari’ non sarà parte dei programmi dell’attuale o di un futuro rieletto governo laburista: “Non se ne parlerà più – ha detto Pallas -, ma mi rincresce perché l’accisa avrebbe generato 800 milioni l’anno, che ci avrebbero permesso di finanziare 1.700 alloggi sociali”.
Intanto, ritorno nel Consiglio dei ministri ombra, per l’ex leader liberale del Victoria, Michael O’Brien, a cinque mesi dalla sua destituzione da parte di Matthew Guy.
O’Brien, di professione avvocato penalista, sarà il nuovo portavoce alla Giustizia, posizione rimasta vacante dopo le dimissioni di Tim Smith, che lascerà il Parlamento alle prossime elezioni, a seguito di un incidente automobilistico avvenuto mentre era in stato di ubriachezza.
O’Brien è il quarto portavoce alla Giustizia della Coalizione in cinque mesi, dopo che Smith aveva rilevato l’incarico da Ed O’Donohue lo scorso settembre, e a novembre, dopo aver annunciato le dimissioni, gli era subentrato Matthew Bach, un ex preside scolastico entrato in Parlamento nel 2020, dopo le dimissioni dalla Camera alta di Mary Woodbridge, che ora assumerà responsabilità per il dicastero ombra dei Trasporti e le infrastrutture, mantenendo il ruolo di portavoce alla protezione minorile.
Considerato un astro nascente del Partito liberale, Bach avrà, nella visione del leader Matthew Guy, un ruolo determinante nel successo della Coalizione alle prossime elezioni a novembre.