CANBERRA - La Vulcan South Mine, proposta dalla compagnia mineraria Vitrinite, è stata ora designata da Plibersek per l’approvazione. Vitrinite descrive la miniera nel Bowen Basin (Queensland) come uno “sviluppo greenfield”, chiarendo che la sua operazione in corso e Vulcan South sono “progetti indipendenti” da portare avanti separatamente.

Quando Vitrinite ricevette l’approvazione dal governo del Queensland, l’azienda sostenne che Vulcan South fosse una nuova miniera distinta. Il governo statale concordò, affermando che “il dipartimento considera che la Vulcan Coal Mine e la Vulcan South Mine siano progetti separati con tempi operativi differenti”.

Quando è stato chiesto perché il governo non considerasse la miniera un nuovo progetto, un portavoce di Plibersek ha risposto: “Gli esperti scientifici indipendenti e il dipartimento del ministro classificano il progetto come un’espansione”.

Vitrinite è al momento sotto indagine penale per aver proceduto con le estrazioni nel sito proposto senza approvazione federale, dopo aver bonificato 47 ettari di habitat per i koala. Claire Gronow del gruppo ambientalista Lock The Gate ha espresso la sua critica: “Sotto il governo di Albanese, le compagnie del carbone possono estrarre e bonificare habitat di specie in pericolo senza approvazione e senza conseguenze”.

Jenny Brown del Queensland Conservation Council ha aggiunto: “Questa decisione è un insulto per gli australiani e un fallimento della leadership. Approvando una miniera sotto indagine penale, il governo invia un messaggio pericoloso: i trasgressori possono ottenere ciò che vogliono”.

Il portavoce di Plibersek ha difeso il governo: “Il governo di Albanese prende decisioni caso per caso in conformità con i fatti e la legge. È ciò che accade in ogni caso, ed è ciò che è successo qui”.

Le quattro approvazioni minerarie - tre nel Queensland ed una nel New South Wales - combinate porteranno a oltre 900 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio durante la loro vita operativa, circa il doppio di quanto prodotto dall’Australia nel 2023. Il portavoce ha sottolineato che il Partito laburista ha “approvato zero nuove miniere di carbone quest’anno” e ha sostenuto “68 progetti di energia rinnovabile”, capaci di alimentare oltre 7 milioni di case australiane, creando fino a 3mila posti di lavoro.

Sarah Hanson-Young, portavoce ambientale dei Verdi, ha definito l’annuncio “l’ultimo scarto da gettare alla vigilia di Natale”, aggiungendo che "il governo laburista ha regalato carbone per Natale, concedendo una grande vittoria alle compagnie del carbone e aumentando l’inquinamento e la sofferenza per i koala”.

Il portavoce di Plibersek ha concluso affermando che le miniere produrranno carbone destinato alla produzione di acciaio per l’ edilizia, ponti, parchi eolici e pannelli solari.