BUENOS AIRES - Il governo argentino ha deciso di classificare come “segreta” l’acquisizione di un sistema di difesa contro veicoli aerei non pilotati (VANT), attraverso il decreto 21/2025 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. 

“Si dichiara segreta per ragioni di Sicurezza Nazionale l’operazione contrattuale per l’acquisizione di un sistema anti-droni da realizzarsi dal Ministero della Sicurezza”, si legge nel primo articolo del decreto. 

L’obiettivo è evitare la divulgazione dei dispositivi e delle tecnologie che verranno acquisiti, per prevenire che altri attori possano eludere il corretto funzionamento dei sistemi mediante l’uso di tecnologie alternative. 

Il decreto argomenta che l’acquisto mira a prevenire gli usi impropri dei droni “che possano minacciare la libertà, la vita e il patrimonio dei cittadini”. Inoltre, giustifica la necessità dell’acquisizione con la crescente preoccupazione per i pericoli legati all’uso improprio dei droni, sia in Argentina che a livello internazionale. 

Tra i rischi menzionati, si includono attacchi terroristici con droni, consegne di materiali nelle carceri tramite droni e il loro uso per introdurre esplosivi e facilitare le fughe. 

Tra i fondamenti della norma, si sottolinea “l’urgenza” di migliorare le capacità tecniche contro le minacce rappresentate dai droni, a causa della loro facile acquisizione, ampio raggio d’azione, portabilità e facilità d’uso, che potrebbero mettere in pericolo obiettivi strategici e i diritti e le garanzie dei cittadini. 

Questa decisione viene presa dopo diversi incidenti verificatisi nelle ultime settimane, come la presenza di droni nei pressi del Congresso e dell’Ambasciata di Israele a Buenos Aires.