BUENOS AIRES - Il governo nazionale ha convocato sessioni straordinarie al Parlamento, che inizieranno il 20 gennaio e si estenderanno fino al 21 febbraio. 

La misura era stata anticipata venerdì a tarda ora da Manuel Adorni, portavoce del presidente Javier Milei. A mezzanotte, la convocazione è stata ufficializzata tramite il decreto 23/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. 

Nel decreto è stato stabilito l’ordine del giorno, che tratterà iniziative rilevanti per l'amministrazione di Javier Milei, tra cui la Legge Antimafia, la riforma elettorale e la modifica del Codice di procedura penale. 

Il programma delle sessioni include: 

· Progetto di Legge Antimafia, destinato a combattere il crimine organizzato nel paese. 

· Modifica del Codice di procedura penale per regolamentare il processo in assenza dell’imputato. 

· Riforma del regime di recidiva, concorso di reati e unificazione delle condanne. 

· Legge di riforma per il Consolidamento Elettorale, che include l’eliminazione delle Primarie Aperte Simultanee e Obbligatorie (PASO). 

· Progetto di legge Ficha Limpia (“fedina pulita”, per la non eleggibilità di candidati con determinati precedenti penali), presentato dal Potere Esecutivo. 

· Legge sulla compensazione e l’Indice di aggiornamento delle perdite, anch’essa inviata dall’Esecutivo. 

· Considerazione dei nominativi per designazioni e promozioni che richiedono l'approvazione del Senato. 

Il governo ritiene che l’eliminazione delle PASO sia cruciale. Sostiene che, dalla loro implementazione nel 2009, esse abbiano rappresentato una spesa inutile per il Paese, con un costo superiore ai 45mila milioni di pesos nel 2023, e che non siano altro che un “grande sondaggio”. Per questo, secondo l’Esecutivo, la decisione su chi rappresenterà ogni partito politico dovrebbe essere presa all’interno di ciascun spazio politico o tramite elezioni interne di ogni gruppo. 

Tuttavia, non c'è ancora consenso sulla riforma. Mentre l’Unione per la Patria (UxP) e il PRO propongono di sospendere le PASO solo quest’anno, i liberali insistono per una loro eliminazione definitiva. 

Si cerca anche di modificare la Legge organica dei partiti politici e il loro sistema di finanziamento. 

Per quanto riguarda la legge Fedina Pulita, il governo intende proseguire con un nuovo progetto dopo il fallimento di quello proposto dalla deputata Silvia Lospennato (PRO), che ha generato tensioni con La Libertad Avanza. 

Per quanto riguarda la Legge di Recidiva, il processo in contumacia e la Legge Antimafia, si prevede che vengano trattati nelle prossime settimane, poiché alcuni hanno già ricevuto pareri favorevoli o l’approvazione di una delle due Camere. 

Una delle assenze più significative nell’ordine del giorno è la Legge di Bilancio nazionale per il 2025. Nonostante le ripetute richieste dei governatori e dei legislatori dell’opposizione, l’Esecutivo ha deciso di prorogare il bilancio del 2023. 

Il Senato dovrà anche considerare nominativi importanti, come le designazioni per la Corte Suprema di Giustizia di Ariel Lijo e Manuel García Mansilla. Se il nominativo di Lijo ottiene l’approvazione, il governo prevede di nominare García Mansilla “in commissione” il 22 febbraio, completando così la Corte Suprema, come previsto da Milei al momento dell’annuncio dei suoi candidati. 

Con la convocazione già in atto, il governo si prepara ad avviare le trattative con i gruppi parlamentari del Congresso per assicurarsi il sostegno necessario e avanzare con i suoi progetti chiave.